I dettagli che provengono da San Benedetto Val di Sambro, in provincia di Bologna, sono agghiaccianti. È di ieri la notizia che i Carabinieri hanno scoperto una “casa degli orrori” grazie alle telecamere nascoste in una casa di riposo. Gli anziani venivano picchiati, lasciati al freddo e una delle ospiti della struttura sarebbe stata stuprata due volte dal titolare, un uomo di 52 anni.
Le frasi shock
Le frasi registrate dai carabinieri descrivono storie di vera violenza, non solo fisica ma anche psicologica. “Sei ridicola, una str****“, questa è solo una delle frasi pronunciate nei confronti di un anziano nella struttura, ma sembra che le violenze fossero all’ordine del giorno. C’erano anche schiaffi, minacce, e soprattutto c’era paura. “Rompiscatole, vedrai che ti passa dopo, tra un po’ parti“, e ancora: “Te sei una deficiente… ti stronco“. Alla fine i carabinieri di San Benedetto e Vergato sono intervenuti e ieri la notizia ha sconvolto il Paese, i dettagli però vengono a galla nelle ore successive. Ci sono persino delle operatrici che ricordano agli anziani che presto moriranno: “Se caschi ti butto a terra, sei tremenda, sei proprio ignorante“, riporta Il Resto del Carlino. E ancora: “Parlare, parlare, parlare, senza sapere cosa stai dicendo. Vorrai mica morire sana eh?“.

Immagine di repertorio
Le misure prese
Gli indagati sono quattro: per il gip Ziroldi le vessazioni sono “inutili” e ci sono anche “gratuite umiliazioni“. Il titolare invece sarebbe il “centro propulsore dell’attività illecita e dominus della struttura, cui sono riconducibili nella totalità tutti gli abusi“. Questi “è privo di qualsiasi scrupolo e dotato di non trascurabile capacità criminale“. Resta comunque da sottolineare che niente sarebbe stato possibile senza l'”aiuto” degli altri che si sono girati dall’altra parte: “Le condotte riferite ai singoli risultano consentite dall’agevolazione degli altri“, riporta Il Resto del Carlino.

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