Vai al contenuto

Omicidio Pamela: indagati coloro che l’aiutarono in cambio di sesso

Pubblicato: 07/03/2019 14:52

Oseghale potrebbe non essere l’unico accusato in riferimento alla triste vicenda di Pamela Mastropietro. Prima di finire nella mani di Innocent Oseghale, infatti, la ragazza avrebbe incontrato altri due uomini che, in cambio di prestazioni sessuali, diedero passaggi in auto alla ragazza. Ora il pm Stefania Ciccioli ha dichiarato che entrambi gli uomini sono accusato di violenza sessuale nei confronti di persona in stato di incapacità mentale.

Passaggi in cambio di sesso

Quando è andata via dalla comunità di Corridonia in cui si trovava, Pamela era una ragazza fragile, voleva trovare della droga e non aveva con sé denaro. Di fatto, Pamela era considerata in quel momento una persona in stato di minorata difesa ed il suo stato era chiaro a chiunque la incontrasse. Così, appare ovvio che chi ha accettato prestazioni sessuali da lei in cambio di un passaggio in macchina, potrebbe venire accusato di aver approfittato del suo stato di debolezza. 

Innocent Oseghale
Innocent Oseghale, accusato di aver ucciso Pamela Mastropietro

Lo spiega la criminologa Roberta Bruzzone, che ha firmato la consulenza sulla base della quale sono state mosse le accuse,come riportato dal legale della famiglia: “Oggi abbiamo appreso che due persone, che Pamela ha incontrato, sono state iscritte nel registro delle notizie di reato per violenza sessuale in cui si mette nero su bianco che Pamela era in stato di minorata difesa e chiunque poteva accorgersene”. In poche parole, dice il legale, “secondo noi c’è qualcuno che se n’è approfittato”.

Tutti gli articoli sull’omicidio di Pamela Mastropietro

Oseghale unico presunto omicida

Intanto, continua il processo a carico di Oseghale, accusato di omicidio, violenza sessuale, occultamento e vilipendio di cadavere. Non sono mancate, in udienza, rivelazioni che hanno fatto discutere, tra cui una domanda posta dall’ Avvocato Verni (legale dell’accusa) che avrebbe dichiarato. “È curioso che Oseghale ricevesse donazioni in carcere dalla Caritas. A suo carico, c’è la recente testimonianza di Vincenzo Marino, detenuto in carcere insieme a Oseghale e ricevitore di alcune confidenze cruciali da parte del nigeriano. Le sue testimonianze, ora, potrebbero essere la chiave per la cella dell’accusato.

pamela mastropietro
Pamela Mastropietro
Ultimo Aggiornamento: 07/03/2019 14:53