“Se non è la D’Urso, chi sei?” esordisce Al Bano salutando la sua padrona di casa. Barbara D’Urso splendente, luminosa ed eccitatissima, alla prima di Live Non è la D’Urso, annuncia una grande reunion televisiva, quella di Al Bano e Loredana Lecciso.
Al Bano e Loredana Lecciso insieme in tv dopo 15 anni
“Con questo nostro incontro farà 99 puntate”, scherza Loredana. Una storia iniziata tanti anni fa e conclusasi da un anno, tante le voci, soprattutto relative allo zampino di Romina. Una Barbara D’Urso che parla di amore per la famiglia che vince sopra ogni cosa. Questo il fulcro di quanto della reunion televisiva di Loredana e Al Bano, e non solo.
In studio anche il figlio primogenito della coppia Al Bano Junior, oggi 16enne. “Dovevo arrivare dalla D’Urso per rivedere parte del mio passato”, commenta guardando il video fatto ad hoc sul suo rapporto con Loredana e sulla nascita dei figli. In studio manca Jasmine che sembrava non aver voluto presenziare per poi fare un ingresso a sorpresa.
La famiglia si riunisce in una sala nella quale è stato ricreato un drive-in dove ad essere trasmesso è un “film” sulla vita del cantante. Arriva anche Brigitta, la figlia di Loredana, nel video la ragazza ha ringraziato Al Bano di essere stato un padre per lei.
Al Bano terrorista: “Pensavo fosse un pesce d’aprile”
Questione calda della settimana è quanto dichiarato dal ministro della cultura ucraina che ha definito il leone di Cellino un nemico pubblico per lo stato. Il cantante scherza, “pensavo fosse un pesce d’aprile in anticipo, mi sono trovato di fronte ad una realtà tragicomica”. Esterrefatto dalla vicenda non si spiega come mai sia stata rilasciata tale dichiarazione. Dal canto suo però ammette di voler capire e di voler chiarire: “Sono un uomo di pace, ci credo nell’elemento pace e vado incontro alla pace”.
In studio sono presenti diverse sfere, seduto dentro uno di queste c’è lui, Cristiano Malgioglio che subito chiede di intervenire: “Mi fa molto sorridere la situazione dell’Ucraina, io penso che il ministro dell’Ucraina avesse paura che con i tuoi acuti potessi far diventare sorda l’intera popolazione”.