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Enrico Ruggeri sull’affaire Riccardo Fogli: “Enorme imbarazzo”

Pubblicato: 17/03/2019 23:16

Un artista che “non ha tempo da perdere e vuole fare più cose possibili per raccontare la vita agli altri”: così si descrive Enrico Ruggeri, intervistato su AdnKronos Live. Per il lancio della sua ultima creazione, Alma, il cantante 61enne si racconta senza filtri ai microfoni della trasmissione. Musica, politica, televisione, soprattuto in relazione allo scandalo che ha coinvolto Riccardo Fogli, ma anche tematiche più private come il rapporto con la droga. Ruggeri ha messo a nudo la sua anima, o “alma”.

Ruggeri sul caso Fogli: “Enorme imbarazzo”

Ruggeri, da buon punk ribelle, sembra soffrire questa mania di compiacere il pubblico, tanto nella musica quanto nella televisione. “Oggi per gli ascolti si fa qualsiasi cosa”, critica il cantante che amareggiato parla dello scandalo dell’Isola dei Famosi. “Ho vissuto con enorme imbarazzo e stupore quella scena in tv”, dichiara sulla vicenda Corona-Fogli. “La tv fa leva sulla parte peggiore che noi tutti abbiamo”, commenta.

Enrico Ruggeri mentre canta
Il cantante Enrico Ruggeri ha presentato il cd “Alma”, suo ultimo lavoro da solista

Dopo la parentesi alla conduzione di Mistero, Ruggeri non ha alcuna intenzione di tornare al piccolo schermo, almeno per ora. “Il mio patrimonio principale è la credibilità”, spiega, “Spesso per fare tv devi abbassare talmente tanto il livello e alzare la parte isterica, sceneggiata, volgare che poi perdi credibilità”.

I trascorsi con la droga

Spazio alla sfera privata. Anche qui Ruggeri non si risparmia e ricorda i periodi più bui del suo passato, in cui faceva uso di stupefacenti. Con la maturità data dal tempo, il cantante ora spiega in modo lucido perché entrò nel circolo della droga. “Per provincialismo, per noia, perché avevo troppi soldi in tasca, non volevo mai dormire e vivere la vita più veloce”. A dargli la motivazione per uscirne, la riflessione sugli ambienti che frequentava. “La droga ti avvicina a degli ambienti fatti di persone che non stimi”, racconta. “Improvvisamente, ti rendi conto che persone con cui tu non hai nulla a che spartire diventano i tuoi compagni di merende. Questo pensiero ad un certo punto mi ha raggelato, mi sono accorto che la vita è breve e tu devi trascorrerla con persone al tuo livello“.

Ruggeri presenta Alma, cd dal “suono diverso”

Il cd uscito il 15 marzo 2019, a 3 anni di distanza dal suo ultimo lavoro da solista, si chiama Alma, “anima”. Nel mezzo, un’avventura con lo storico gruppo dei Decibel. “Adesso ci voleva qualcosa con un suono nuovo”, racconta il cantante, “che non fosse un album dei Decibel ma nemmeno che ripartisse da dove mi ero fermato nel 2016”. Ruggeri promette brani dal soundestremamente diretto”, senza arrangiamenti commerciali. Ad aprire il cd, una canzone scritta dal figlio Pico, “uno di quelli che alla nostra epoca avremmo chiamato fricchettone”.

Enrico Ruggeri durante l'intervista su AdnKronos Live
Enrico Ruggeri nel corso dell’intervista (Fonte: AdnKronos Live)

I cantanti trap? Si vede che non leggono…

È la musica un altro bersaglio di Ruggeri, e in particolare i generi trap e rap. Il problema, secondo il cantante, non è tanto la melodia scarna quanto la povertà lessicale. “Si sente che sono cose scritte ad uso di un pubblico molto giovane, senza aver letto nulla”.

La politica secondo Ruggeri

Nessuna pietà anche nei confronti dell’attuale scenario politico italiano. “Oggi mi sembra che la politica sia più che altro una divisione in tifoserie”, commenta Ruggeri, di solito annoverato tra gli artisti di destra. Di recente, un suo tweet gli ha addirittura causato pesanti accuse di razzismo. “Ognuno legge e ascolta solo cose che lo rassicurano, nessuno è disposto ad ascoltare l’altra campana”. Un comportamento che il cantante definisce “molto pericoloso”.

Fonte dell’immagine in evidenza: AdnKronos Live