Drammatico quanto accaduto in queste ore nella Provincia del Kasai Occidentale, nella Repubblica Democratica del Congo, dunque in Africa e per essere più precisi, a Benaleka – anche Bena-Leka – un insediamento non lontano dal cuore del Paese. Proprio Benaleka è nota per essere uno dei punti nevralgici, di snodo, della rete ferroviaria nazionale ed è anche tristemente il luogo in cui oggi è deragliato un treno.
Congo, i vagoni del treno precipitano nelle acque del Luembe
Su quanto sia avvenuto a Benaleka in queste ore circolano pochissime informazioni ed è davvero difficile riuscire a reperire materiale circa la dinamica dell’incidente. Anche sull’orario dell’incidente, c’è molta incertezza: sembra però che il deragliamento sia avvenuto in queste ultime ore. Si tratta di un treno merci che stava transitando proprio a Benaleka, sembra oltretutto che il mezzo stesse attraversando un ponte sul fiume di Luembe.
A bordo numerosi clandestini, per lo più bambini
Per un evento ancora da chiarire, all’improvviso alcuni dei vagoni sono precipitati nell’acqua del Luembe. Un’altra informazione che sembra essere certa è che sul treno fossero presenti dei clandestini. Un numero non precisato ma influente. Secondo alcune fonti locali, tra i numerosi clandestini, molti sembra siano proprio dei bambini. Fare il bilancio dell’accaduto è ancora impossibile, non essendo possibile risalire al numero totale delle persone che si trovavano a bordo del treno ma attenendoci a quanto filtrato sin ora, i morti sarebbero quasi sicuramente, al momento, almeno 24. Riportando le parole rilasciate dalla polizia all’agenzia AFP: “Abbiamo recuperato 24 corpi, per lo più bambini: è un bilancio provvisorio perché i carri sono ancora rovesciati“.
Riprendendo quanto diffuso da Al Jazeera, tra questi 24 morti ci sarebbero per l’appunto molti bimbi ed è un bilancio tristemente condannato ad aumentare nel corso del tempo. Per quanto riguarda invece i feriti, 31 sarebbero già stati recuperati. Non è la prima volta che proprio a Benaleka si verifica un incidente ferroviario: l’ultimo, nel 2007, e in quell’occasione persero la via più di 100 persone. Rimaniamo in attesa di ulteriori aggiornamenti mentre il sole, intanto, è calato sulla zona interessata ed è dunque probabile che le ricerche proseguano molto più lentamente e con più difficoltà.