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Mare Jonio sbarca a Lampedusa, immediato il sequestro della nave

Pubblicato: 19/03/2019 22:11

È sbarcata poco fa nel porto di Lampedusa la nave Mare Jonio di “Mediterranea Saving Human”, a cui ieri era stato vietato di attraccare dopo aver salvato 49 migranti in mare. La Procura di Agrigento ha disposto, sì, lo sbarco dei migranti a bordo dell’imbarcazione che batte bandiera italiana ma anche il sequestro probatorio della stessa da parte della Guardia di Finanza. Il Viminale: “Nelle prossime ore potrebbero scattare gli interrogatori dell’equipaggio“. Salvini: “Chi sbaglia, paga“.

Mare Jonio, il primo a sbarcare a Lampedusa è un minore

Vengono accolti da pochi applausi ma sono salvi i 49 migranti (tra i quali ci sono dei minori) che scendono finalmente sulla terra ferma dopo essere stati recuperati in mare dalla nave Ong Mare Jonio. Quest’ultima è stata subito posta sotto sequestro e il suo equipaggio verrà presto interrogato. La Procura della Repubblica di Agrigento ha quindi aperto un fascicolo d’inchiesta contro ignoti per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. “Questa nave ha disobbedito alla Guardia Costiera – ha dichiarato Luigi Di Maio arrivando a Potenza – è una Ong che batte bandiera italiana e sembra che non abbia risposto agli ordini della Guardia Costiera libica e abbia preso questi migranti anche contro gli ordini della Guardia Costiera. Prima verifichiamo la legalità, mettiamo in sicurezza le vite umane, non sarà un altro caso Diciotti“. Conferma questa versione Ayob Amr Ghasem, portavoce della Marina libica, che ha riportato come la Mare Jonio abbia preso contatto con loro solo dopo aver effettuato il recupero, sostenendo che i migranti fossero in condizioni di necessitare un salvataggio.

Matteo Salvini: “Chi sbaglia, paga”

Dal canto suo, il Ministro degli Interni auspica l’arresto dei responsabili della Ong, paragonando l’episodio della Mare Jonio con “chi forza un posto di blocco stradale della polizia“. In riferimento alle persone sbarcate a Lampedusa ha dichiarato a Skytg24: “Possono essere curati, vestiti, nutriti. Gli possiamo dare conforto ma in Italia con il mio permesso non mettono piede“. Salvini sostiene inoltre che questo “presunto salvataggio di questa nave gestita dai centri sociali era organizzato da giorni. Sono sicuro che si sia trattata di una provocazione politica che ha messo a rischio 50 vite“.

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Ultimo Aggiornamento: 19/03/2019 22:19