Era il 2014 quando, precisamente il mese di luglio, quando la colf – ormai ex – di Claudio D’Alessio aveva puntato il dito contro il figlio del celeberrimo cantante napoletano per violenza. Il prossimo 12 settembre verrà anche ascoltata Nicole Minetti.
L’ex colf e la violenza in piena notte
La notizia era rimbalzata all’epoca velocemente sui sui social ma il figlio del rinomato cantante aveva preso le distanze da qualsiasi accusa. Si chiama Halyna Levkova la colf di 58 anni che tutt’ora piange al ricordo di quanto vissuto quella notte nella dimora di D’Alessio, ai Parioli di Roma. Una vicenda mai davvero chiusa e particolarmente controversa avendo da un lato il racconto delle violenze e dall’altro la ferrea difesa di D’Alessio che ha sempre negato tutto.
La minaccia: “Ero pronta ad andarmene“
La 58enne, chiamata a testimoniare davanti al giudice, fatica ancora a trattenere le lacrime nel raccontare quanto avvenuto la notte del 5 luglio del 2014, come riporta Il Corriere della Sera. Quella notte D’Alessio era rincasato insieme a Nicole Minetti, sua fidanzata, nella sua casa ai Parioli. Dei rumori molesti provocati da lui e la Minetti avrebbero svegliato la domestica che per decisione di D’Alessio dormiva in una stanza senza né porta né armadio. “Al limite della schiavitù, lavorando in nero 15 ore al giorno. E lui non mi ha quasi mai pagato. Ero pronta ad andarmene“, racconta l’ex colf al giudice.
Nicole Minetti attesa in aula a testimoniare
“Quella sera – racconta la donna al giudice, come riporta il Corriere – Claudio e la compagna Nicole Minetti fanno rumore. Scendo per dirgli di smetterla, di farmi dormire. Allora lui mi aggredisce ‘ casa mia e faccio quello che mi pare“. Tutto però ha avuto modo di degenerare quando la colf avrebbe minacciato D’Alessio dicendogli che si sarebbe rivolta a suo padre per riscuotere i mancati stipendi, parole che avrebbero mandato si tutte le furie il 30enne. “Lui, come una furia, ha preso le mie cose, mi ha spinto contro il muro, poi ha minacciato di uccidermi e infine mi ha sbattuta fuori casa. La compagna per la paura si è chiusa in camera“. Come si evince dalle parole della ex-colf, la Minetti dunque sarebbe stata presente alla violenza subìta dalla donna, motivo per cui il prossimo 12 settembre è attesa in aula a testimoniare.
Dopo essere stata sbattuta fuori casa, la donna si era recata al San Filippo Neri di Roma, un presidio ospedaliero dove i medici l’hanno immediatamente visitata diagnosticandole 3 giorni di prognosi per stato d’ansia e contusioni multiple. Proprio quando la donna si trovava in ospedale sarebbe stata raggiunta da una telefonata di Claudio D’Alessio: “Se mi denunci, faccio salire i miei amici di Napoli, quelli che tu sai, e faccio uccidere tuo figlio“, le avrebbe detto D’Alessio, minacciandola.
*immagine in evidenza: Instagram Claudio D’Alessio