Il matrimonio tra Eva Grimaldi e Imma Battaglia è, ormai, vicino. La showgirl e l’attivista si sposeranno il prossimo 19 maggio. Poiché fervono i preparativi, stanno trapelando diversi dettagli sulla cerimonia stessa.
Eva Grimaldi e Imma Battaglia svelano la location
Solo un mese fa, Eva Grimaldi e Imma Battaglia avevano rivelato che le nozze sarebbero state celebrate da un wedding planner d’eccezione: Enzo Miccio. Ora, però, le due donne hanno svelato qualcosa di più.
Come ha rivelato la showgirl, durante un’intervista rilasciata ai giornalisti del settimanale Chi, la cerimonia si terrà nel Resort Antonello Colonna, che si trova immerso nelle campagne romane, appena fuori dalla Capitale. A cucinare il pranzo per i 230 invitati sarà proprio il team dello Chef Colonna: “Sarà simile a me ed Eva. Semplicità e ricercatezza, che anche lui ha saputo ricreare. Nel suo resort, l’essenzialità delle figure geometriche si sposa benissimo con luci e colori e, in pieno maggio, renderà tutto magico. Il luogo perfetto per essere eleganti e un po’ svaccare”.
Il super testimone: Gabriel Garko
Eppure, questo non è tutto. Imma ed Eva avranno 5 testimoni a testa. Mentre per l’attrice saranno i maschi ad attestare il matrimonio, per l’attivista e leader del movimento Lgbt questo ruolo sarà coperto solo da donne.
Proprio in riferimento ai suoi testimoni, Eva ha svelato chi sarà il suo super testimone, ovvero Gabriel Garko: “Adora Imma, ormai parla solo con lei, sta solo con lei. Quando ha saputo che ci sposavamo, era al settimo cielo”.
La presenza di Garko potrebbe risuonare un po’ strana, se si pensa che lui ed Eva Grimaldi hanno avuto una relazione dal 1997 al 2001. Nonostante ciò, come mostra la presenza dell’attore alle nozze della ex, i due hanno mantenuto degli ottimi rapporti.
“Il governo più gay che ci sia mai stato”
In modo un po’ più timido, ha voluto dire la sua sul matrimonio anche Imma Battaglia. A detta sua, sta lasciando che i preparativi vengano svolti dalla futura moglie: “Sta facendo tutto Eva, io sarò ospite”.
Mettendo in risalto la sua attività all’interno del movimento Lgbt, ha lanciato un importante messaggio relativo alle unioni civili omosessuali che, attualmente, sono notevolmente intrise di pregiudizi: “In questo Paese, non si può vivere con i politici che fanno propaganda sulla vita delle persone. Sono sempre stata un’attivista, politica in qualche modo, e credo che pubblico e privato non possano essere divergenti”. Poi, ha aggiunto: “È anche un messaggio per questi politici così ipocriti, perché penso che sia il governo più gay che ci sia mai stato, peccato che non lo dica nessuno”.