Cronaca

Simone Pillon condannato a risarcire un’associazione LGBTI

Il senatore della Lega, tra gli organizzatori dei tre Family Day, è stato condannato dal Tribunale di Perugia per diffamazione nei confronti di un'associazione LGBTI e di un attivista. Secondo quanto deciso dal giudice, Pillon è chiamato a pagare una provvisionale pari a 30mila euro per false dichiarazioni
primo piano di simone pillon

Una vittoria importante per l’associazione LGBTI di Perugia, Omphalos, affiliata Arcigay, ALFI – Associazione di lesbiche e femministe italiane – e Arci. Il Tribunale di Perugia ha infatti deciso di condannare il senatore della Lega, Simone Pillon, per diffamazione – reato commesso nel 2014 – nei confronti dell’associazione sopracitata.

Simone Pillon condannato per diffamazione

Il senatore, oggi presente in aula, è stato condannato dal giudice Michele Cavedoni che ha accolto la richiesta della pubblica accusa e delle parti civili condannando Pillon per diffamazione“, questo è solamente l’incipit di un lungo post pubblicato su Facebook dall’associazione LGBTI di Perugia, Omphalos.

Il senatore del Carroccio Simone Pillon è stato infatti condannato per il reato di diffamazione per aver dichiarato il falso sull’associazione, nel 2014, in più occasioni pubbliche. Nello specifico, quella di Pillon è stata considerata una campagna omofoba volta a strumentalizzare numerose informazioni diffondendole in maniera mendace.

Un risarcimento da 30mila euro

Nello specifico Pillon avrebbe manipolato e descritto in maniera distorta alcune attività promosse dall’associazione nelle scuole. Gli incontri organizzati da Omphalos, volti a sensibilizzare i minori su temi quali il bullismo contro le persone omosessuali, sarebbe stati venduti in più occasioni da Pillon come degli incontri volti ad “adescare” dei ragazzi.

Per quelle affermazioni prese in carico dal giudice, oggi Pillon viene condannato a sanare una multa pari a 1.500 euro, nonché alla sospensione della pena condizionata al pagamento di una provvisionale a tutte le parti civili coinvolte. Di fronte alla richiesta di quest’ultime (200mila euro), il giudice ha deciso che Pillon risarcirà 20mila euro all’associazione umbra e 10mila euro a Mauro Monni, un attivista.

*immagine in evidenza: Facebook Simone Pillon

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