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Barbara d’Urso e Simona Ventura: questa sera GF contro The Voice

Pubblicato: 23/04/2019 10:08

Questa sera va in scena l’epica sfida tra Barbara d’Urso e Simona Ventura: le due grandi conduttrici della tv si sfideranno. Questa sera, infatti, per la prima volta di martedì, il Grande Fratello andrà in onda scontrandosi con The Voice, al suo primo appuntamento stagionale.

Barbara d’Urso pronta alla sfida

In un’intervista ad Agi, Barbara d’Urso ha spiegato di essere pronta alla sfida con Simona Ventura, che torna in Rai: “Sono contenta di andare in onda martedì, ma non per lo scontro con la Ventura, ognuno fa il proprio lavoro. Anche se mi ricordo che nel 2004 il mio Grande Fratello battè la terza serata del Festival di Sanremo condotto da lei. Questa volta magari vincerà the Voice e saremo uno pari“. Insomma, ci sono tutti gli ingredienti per una grande sfida e le due conduttrici sono notoriamente molto agguerrite.

I rapporti con le altre conduttrici

Forse non sorprende sapere che le uniche conduttrici con cui la d’Urso ha un rapporto più stretto sono Maria De Filippi e Silvia Toffanin: “Ho molta stima di Maria De Filippi e con lei ci sentiamo per telefono, ci scriviamo, come con Silvia Toffanin“.

Salvini e il Grande Fratello

Durante la scorsa puntata del Grande Fratello, sui social si è svolta una piccola polemica che ha coinvolto il vicepremier Matteo Salvini. Da una parte il mondo seguiva l‘incendio a Notre Dame, dall’altra Salvini posta una foto del Grande Fratello: “Dopo una giornata impegnativa e a tratti complicata, fra problemi, processi e soluzioni, mi concedo qualche minuto di relax“. A Barbara d’Urso è stato chiesto cosa pensa proprio dell’attaccamento di Salvini al suo programma: “Non può che farmi piacere, visto che il GF lo conduco io.  E poi i miei programmi sono bipartisan, da me è venuto un po’ tutto l’arco costituzionale. Scelgono le mie trasmissioni perché sono accogliente, ma non mi considero certo una spa. Dico le cose in modo gentile ma li incalzo, con Renzi ad esempio mi ero spesa molto per i diritti civili“.