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Aspettare un anno per una colonscopia: il caso di un paziente di Lecce

Pubblicato: 29/04/2019 12:31

A denunciare il caso è stato lo Sportello dei Diritti: un paziente della provincia di Lecce dovrà attendere un anno per una colonscopia. L’attesa per sottoporsi all’esame diagnostico in una struttura sanitaria pubblica della provincia di Lecce riporta all’attenzione la questione annosa dell’inacessibilità del sistema sanitario pubblico causato dalle interminabili liste d’attesa che rischia di tradursi nella mancata possibilità per i pazienti di curarsi.

Un anno per una colonscopia

Attendere un anno per una colonscopia in un ospedale o in una struttura sanitaria pubblica rischia di costringere il paziente a rivolgersi ad una struttura privata, “soluzione” non praticabile da tutti, per ragioni economiche. Questo è il caso segnalato dallo Sportello dei Diritti che ha denunciato ciò che è accaduto a un signore di Lecce. L’uomo ha prenotato l’esame diagnostico e si è visto segnalare come prima data utile a sottoporvisi il 24 marzo 2020. Lo Sportello dei Diritti evidenzia che non si tratta di un singolo episodio: “Non un fatto raro, si badi bene, ma qualcosa che si continua a ripetere e che riapre ancora una volta la delicatissima questione delle lunghe liste d’attesa nelle strutture sanitarie della provincia di Lecce anche per esami che potrebbero riguardare la sopravvivenza dei pazienti in caso di tempestiva diagnosi“.

Lecce, un anno per una colonscopia
Immagine di repertorio

Ma il problema non riguarderebbe in realtà solo Lecce. Di pochi giorni fa è la notizia di una signora di 102 anni residente nelle Marche che aveva necessità di sottoporsi ad un’ecografia al fegato e la prima data utile segnalata, anche per lei, è nel 2020. Un caso che ha suscitato anche la replica della Regione che ha negato l’accaduto, segnalando come prima data disponibile il 24 settembre, dopo 5 mesi di attesa.

La proposta dello Sportello dei Diritti

Dopo aver denunciato il caso del signore di Lecce che dovrà attendere un anno per sottoporsi a una colonscopia, lo Sportello dei Diritti ha avanzato una proposta per tentare di risolvere il problema delle interminabili liste d’attesa nelle strutture sanitarie pubbliche. Questa è l’idea esposta: “Lo ‘Sportello dei Diritti’, per porre fine alle lunghe liste d’attesa nella provincia di Lecce propone, quindi, nuovamente che si realizzi con la massima urgenza un tavolo tecnico con la presenza dei direttori di Asl e aziende ospedaliere, dei rappresentanti dei medici di famiglia, degli specialisti, dell’Ordine dei medici, delle associazioni dei consumatori e dei pazienti per organizzare percorsi condivisi che possano garantire l’abbattimento delle liste d’attesa nel più breve tempo possibile all’interno delle strutture pubbliche e senza ricorrere per forza di cose a quelle private“.

Lecce, un anno per una colonscopia
Immagine di repertorio