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Francesca Barra contro Alberico Lemme: “Non sono grassa, sono incinta”

Pubblicato: 02/05/2019 14:19

Momenti di grande tensione a Live Non è la D’Urso tra Alberico Lemme e Francesca Barra. La giornalista è stata una delle protagoniste del gioco delle 5 sfere in cui il soggetto interessato era proprio il consulente alimentare Lemme. L’ormai ex concorrente del Grande Fratello, con le sue affermazioni e la sua lingua biforcuta, spesso fa scattare la miccia delle tensioni e questa volta è toccato a Francesca Barra essere al centro del suo fuoco incrociato. 

La vera bomba, però, l’ha sganciata la giornalista: davanti agli insulti di Lemme che la definiva “cicciona”, lei ha risposto di essere più “abbondante” del solito perché è incinta.

Uno scontro all’ultimo insulto

Lo scontro è stato forte e a tratti verbalmente violento: non da parte della Barra che si limita a dichiarare che  “probabilmente i suoi pazienti sono affetti da sindrome di Stoccolma”, mentre lui le dice: “Guarda che cosce che hai, quando dimagrisci…sei cicciona sei, dove vai”.

Alla fine lei ne ha abbastanza e conclude il suo discorso dicendo: “Prima di tutto lei non deve permettersi di offendermi, perché io sono incinta”. Detto ciò, si alza e se ne va.

Dopo la rivelazione

Poco dopo arriva la conferma su Instagram con un lungo post: “Mi dispiace aver dovuto confessare uno stato intimo anche se non era un segreto per i più. Avrei voluto farlo con il sorriso e nei tempi e nei modi che noi avremmo reputato giusti”. In più ha aggiunto: “Ad un certo punto: basta. Non potevo continuare a rimanere in sua presenza, per me e per tutte le persone che, difronte alle offese, incassano e gli danno spazio”.

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Mi dispiace molto per quello che è successo ieri sera. Mi dispiace aver dovuto confessare uno stato intimo anche se non era un segreto per i più. Avrei voluto farlo con il sorriso e nei tempi e nei modi che noi avremmo reputato giusti.Ma non potevo permettere che una persona come Lemme che ha il privilegio immeritato di rivolgersi ad un bacino così ampio di pubblico, mi offendesse. Che sia per lo stato fisico, che per altre scelte. Ad un certo punto: basta. Non potevo continuare a rimanere in sua presenza, per me e per tutte le persone che, difronte alle offese, incassano e gli danno spazio. Sulle polemiche che sto leggendo sul programma di Barbara D’Urso, oltre a ricordare che in quel salotto si alternano firme autorevoli del giornalismo italiano e che i politici fanno a gara per fare lì i loro annunci, non rinnego nulla. Anzi. Ho deciso di intervenire nella trasmissione perché sono una giornalista e abbiamo l’obbligo di raccontare, contenere certi fenomeni o di cercare di illuminare chi oggi lo ritiene “un genio” ricordando che non può esserlo chi offende le donne, gli omosessuali. Chi senza ritegno non solo a casa propria, ma in televisione dice che se morissero i propri figli non soffrirebbe. Bisogna avere rispetto per quei genitori che invece hanno perso i figli e vivono una pena senza fine. Glielo dobbiamo. Io fino alla fine dirò la verità, mi batterò ovunque per i diritti altrui, per ciò in cui credo. Anche quando sono la prima a farne le spese. Come ieri. Lemme fa del male e deve il suo “successo” ad un perverso meccanismo simile alla sindrome di Stoccolma dove la vittima è quasi ipnotizzata dal suo carnefice.Non mi fa ridere, anche se è lui a ridere da solo delle sue battute.(La Violenza sulle donne inizia da quella verbale).Reputo anche dannoso che un farmacista che fornisce indicazioni sulle diete, dia della cicciona ad una donna che – come fra l’altro dimostra la fotografia scattata questa mattina- ha assolutamente uno stato normale fisico.Questo lo dico perché vorrei che smetteste di avere il complesso dei centimetri e dei canoni che vi impongono alcuni guru, o resi tali, non dai conduttori, giornalisti.E’ il pubblico che sceglie chi Sale e scende

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In molti hanno criticato la scelta di Barbara D’Urso di ospitare ancora Lemme ed alcuni hanno anche trovato la presenza di Barra criticabile: “Oltre a ricordare che in quel salotto si alternano firme autorevoli del giornalismo italiano e che i politici fanno a gara per fare lì i loro annunci, non rinnego nulla. Anzi. Ho deciso di intervenire nella trasmissione perché sono una giornalista e abbiamo l’obbligo di raccontare, contenere certi fenomeni o di cercare di illuminare chi oggi lo ritiene “un genio” ricordando che non può esserlo chi offende le donne, gli omosessuali”.

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Ultimo Aggiornamento: 03/05/2019 14:13

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