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Taranto, abusi sessuali su bambina di 10 anni: arrestato il domestico

Pubblicato: 07/05/2019 16:51

L’uomo di 54 anni lavorava in quella casa da anni, era come uno di famiglia. Una persona di cui i genitori e la vittima, di 10 anni, si fidavano ciecamente. La violenza sarebbe stata perpetrata in molte occasioni durante l’anno passato. A seguito della denuncia della madre, gli uomini della polizia hanno svolto, per mesi, accurate indagini. E, dopo aver appurato la realtà dei fatti, la Squadra Mobile, oggi, ha arrestato il 54enne a Taranto. L’accusa è di abusi sessuali su minore. 

Gli abusi sessuali sulla bimba

L’uomo, un 54enne originario dello Sri Lanka, lavorava per la famiglia da molti anni. In casa aveva piena libertà e godeva della massima fiducia. Spesso accadeva che la bambina di 10 anni rimanesse sola con il domestico. Qualche tempo fa, però, la madre si è accorta che qualcosa non andava. La figlia aveva iniziato a mostrare problemi fisici e nervosi. Così, insospettitasi dagli atteggiamenti della piccola, si è fatta confidare cosa stesse accadendo. E ha scoperto una terribile realtà: le attenzioni riservatele dal cingalese si erano ripetute nel tempo. Quell’interesse ha provocato i disturbi nella bambina, sintomo chiaro di un malessere che la madre ha saputo cogliere.

Violenza sessuale su minore. Immagine di repertorio
Violenza sessuale su minore. Immagine di repertorio

Le indagini

Le indagini della polizia sono scattate subito dopo la denuncia della madre. Sono partite nell’ottobre dello scorso anno. Durante questi mesi, la Questura di Taranto ha potuto accertare che il racconto della bimba corrispondeva alla verità. E che quelle attenzioni da parte del cingalese le avevano provocato problemi nervosi. Dopo aver verificato i fatti, i poliziotti, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria competente, hanno rintracciato l’uomo. Il 54enne è stato arrestato dalla Squadra Mobile perché accusato di violenza sessuale su una minore.

Questura di Taranto. Immagine: Google Maps
Questura di Taranto. Immagine: Google Maps

Troppo spesso a compiere gli abusi sono proprio le persone di cui più si fidano i bambini, insegnanti, amici, parenti, o domestici, come in questo caso.