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Caso Noventa, Freddy Sorgato nei guai: truffe per la villa comprata in contati

Pubblicato: 08/05/2019 16:11

Freddy Sorgato è di nuovo al centro dell’attenzione di forze dell’ordine e inquirenti. Non si tratta di nuovo delle vicende legate alla scomparsa di Isabella Noventa. Al centro del mirino questa volta sono i suoi guadagni: la Guardia di Finanza ha infatti effettuato delle indagini sui suoi ricavi lavorativi, scoprendo così che negli anni Sorgato avrebbe accumulato quasi un milione di euro facendo “la cresta” sulle fatture emanate al lavoro. Con i soldi messi da parte con la truffa ai danni della società petrolifera di cui era dipendente, Sorgato avrebbe pagato casa, macchine e beni di lusso.

Pare rivendesse carburante in nero

A far emergere la truffa, indirettamente, sarebbe stata Isabella Noventa: le indagini per la scomparsa della donna avevano portato gli inquirenti a concentrarsi anche sulle entrate dell’uomo e si era così scoperto che gli acquisti dei suoi beni di lusso erano avvenuti in contanti, anche in caso di grandi cifre. Ad esempio, la villa di via Sabbioni che secondo le autorità potrebbe essere stato il luogo del delitto, fu comprata da Sorgato tutta in contanti, in banconote da 50 e 100 euro. La villa aveva al tempo un prezzo d’acquisto di 370mila euro. In tutto, pare che Sorgato avesse accumulato circa 820mila euro.

A quanto pare, la truffa funzionava così: Sorgato era dipendente di Q8 Quaser srl e rivendeva il loro carburante. Sorgano si era però creato una rete di benzinai compiacenti che compravano il gasolio in nero e poi faceva fatture gonfiate: la differenza se la teneva Sorgato e con questa comprava case, macchine e altri beni costosi. All’inizio dell’anno, la casa comprata tutta in contanti in cui pare sia morta Isabella è stata messa all’asta: Sorgato ha dovuto venderla per poter pagare il risarcimento imposto dal tribunale per la famiglia Noventa.

Freddy: Isabella non è morta”

Al contempo, si riaccende l’attenzione sul caso Noventa per via di una lettera che Sorgato ha scritto e indirizzato a Il Gazzettino di Venezia. Nella lettera, Sorgato fa alcune dichiarazioni sconcertati. “In realtà lei non è morta, è viva ed è scappata da qualche parte per sfuggire ai tanti debiti contratti dalla sua famiglia”. Si tratta di affermazioni molto forti, ovviamente, che vanno a colpire soprattutto i membri della famiglia Noventa, che da anni chiedono di sapere dove si trovi il corpo, in modo da potergli dare una degna sepoltura.