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Centri medici ed estetici chiusi dai Nas: 222 medici denunciati

Pubblicato: 09/05/2019 14:44

Strutture sanitarie ed estetiche nel mirino dei Nas in tutta Italia. Il bilancio dei controlli è pesantissimo: 222 medici denunciati, 52 centri sotto sequestro. I Carabinieri hanno rilevato irregolarità in 172 strutture delle 607 sottoposte ad accertamenti. Tra gli illeciti contestati, la mancanza di titoli professionali per esercitare, farmaci scaduti e trattamenti non autorizzati.

I Nas mettoni i sigilli a 52 centri

Un’indagine dei Carabinieri per la Tutela della Salute ha permesso di smascherare gravi irregolarità all’interno di 172 strutture, tra centri estetici e cliniche private. Le operazioni dei Nas hanno coinvolto 607 attività e per 52 sono scattati i sigilli.

Ben 222 professionisti sono stati denunciati. È stata accertata la presenza di medicinali scaduti, oltre all’assenza di titoli abilitanti all’esercizio della professione. Sotto la lente investigativa anche alcune prestazioni di medicina estetica indebitamente erogate, tra cui il trattamento PRP (plasma ricco di piastrine) prodotto con il sangue centrifugato.

Migliaia di prodotti sequestrati

I clienti si rivolgevano ai centri senza il minimo sospetto. Decine di migliaia di prodotti non a norma sequestrati, destinati alla cosmesi e i ai tatuaggi. Le sanzioni penali e amministrative interessano il 28% del campione oggetto d’indagine. Sono state accertate ben 341 violazioni, consumate all’ombra dei protocolli sanitari ordinari. 77 medici sono stati sanzionati per violazioni amministrative, oltre ai 222 deferiti all’Autorità giudiziaria.

Anche la strumentazione è finita nel mirino degli inquirenti: da aghi e provette a centrifughe per il sangue, è emersa una galassia illecita di vaste proporzioni. Nell’ambito della stessa maxi indagine, a Roma è stata scoperta una rete di chirurghi che praticavano interventi di lipofilling articolare fuori legge.

Ultimo Aggiornamento: 09/05/2019 14:47