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Ivrea, donna operata per una cisti gigante: era grande 40 cm

Pubblicato: 22/05/2019 11:42

Intervento chirurgico record all’ospedale di Ivrea, dove una paziente di 61 anni è stata sottoposta alla rimozione di una cisti ovarica gigante in laparoscopia. Si tratta di una procedura complessa, portata a termine con successo dall’equipe condotta dal primario di Ginecologia Fabrizio Bogliatto. L’operazione, della durata di oltre due ore, è servita ad asportare una massa tumorale benigna formatasi sull’ovaio.

Cisti rimossa in laparoscopia

L’equipe del primario Fabrizio Bogliatto, a Ivrea, si è occupata di un delicatissimo intervento chirurgico in laparoscopia condotto su una paziente 61enne. La donna, trasportata in ospedale per delle difficoltà respiratorie, è stata sottoposta alla rimozione di una cisti di grandi proporzioni localizzata sull’ovaio sinistro.

Dagli accertamenti è emerso che si trattava di un massa tumorale benigna, poi asportata con successo nel corso di un’operazione della durata di circa due ore e mezzo. Nella letteratura medica, questo è un caso rarissimo ed è anche il primo eseguito presso la Asl To4.

Con il termine laparoscopia si indica una tecnica mini-invasiva solitamente usata per l’osservazione interna degli organi, attraverso piccole incisioni e con l’inserimento di sottili strumenti chirurgici nella cavità addominale. Può essere impiegata sia nella sua forma diagnostica che in quella operativa (per rimuovere alcune formazioni).

Le dimensioni della massa asportata

La paziente è stata dimessa a circa 48 ore dall’intervento e non avrebbe avuto alcuna complicazione. I medici hanno optato per l’utilizzo di un ago per biopsie epatiche, al fine di prelevare i 15 litri di liquido presenti all’interno della ciste. Si trattava di una massa di dimensioni davvero importanti: 40 centimetri per 35.

Nel luglio 2018 un altro caso record: in Alabama, una donna di 30 anni è stata operata per una cisti ovarica di ben 23 chili che ha rischiato di ucciderla. La massa aveva già compromesso parzialmente la funzionalità di alcuni organi, e la paziente si sarebbe presentata all’ospedale con una severa insufficienza respiratoria. In un primo momento aveva anche sospettato di essere incinta, poi l’incredibile diagnosi.