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Bonolis, De Filippi, Scotti e gli altri: quanto guadagnano i conduttori più pagati della tv

Pubblicato: 23/05/2019 12:08

Guardare i loro profili Instagram può farci morire d’invidia: case pazzesche, vacanze da sogno, abiti da haute couture. Ma quanto guadagnano nella realtà i più noti conduttori dei programmi televisivi? Spesso le cifre che circolano non sono confermate dai diretti interessati, ma possono dare un’idea di chi sia il più fortunato del mondo della televisione.

Chi sono i più ricchi del piccolo schermo

Tra i Paperoni del piccolo schermo ci sono alcuni dei conduttori più amati: Jerry Scotti ad esempio pare sia arrivato a guadagnare anche 10 milioni di euro l’anno, così come la regina bionda, Maria De Filippi e Paolo Bonolis. La De Filippi, dal canto suo, ha però un altro asso nella manica: possiede infatti la Fascino, società di produzione che ha 65,8 milioni di euro l’anno di ricavi e 3,4 milioni di utili.

Barbara D’Urso, anche nota per la sua iperproduttività (l’anno scorso era arrivata a condurre 3 programmi contemporaneamente) guadagnerebbe circa 6 milioni di euro l’anno: dopo di lei Ezio Greggio con 5,75 milioni l’anno ed Alessia Marcuzzi, che con i reality arrivava a 2,4 milioni l’anno. Per Simona Ventura, per The Voice, Dagospia parlò di un milione di euro. Stessa cifra si dichiarerebbe per Amadeus e Flavio insinua per l’Eredità (al tempo le polemiche furono legate più al suo modo di condurre che i suoi guadagni.

Fabio Fazio, “fama” immeritata

Fabio Fazio, nel 2017, aveva dichiarato di avere guadagni che ammontavano a 2 milioni e 240mila euro l’anno: siamo dunque lontani dalle cifre mirabolanti che sono state dichiarate da più parti da molti per via del caso Fazio (si sa infatti che ai vertici di governo stia particolarmente a cuore la cifra portata a casa dal conduttore di Che tempo che fa ogni mese.

Chi ha guadagni più modesti è Ilary Blasi, che guadagna va con il GF 50mila euro a puntata, ed Elisa Isoardi (stare tra pentole e padelle le fa ottenere circa 260mila euro a stagione, come da lei riferito al Corriere).