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Roma, molestava baby calciatori: arrestato talent scout in flagranza di reato

Pubblicato: 27/05/2019 12:28

Gli prometteva un futuro nel calcio e poi li molestava prima di partite e allenamenti: Maurizio Giuliani, 53enne molto conosciuto nell’ambiente calcistico, è stato arrestato il 24 maggio, mentre abusava di un ragazzino nella sua auto, dagli agenti di polizia che indagavano su di lui da tempo. Oltre al giovanissimo che l’uomo è stato sorpreso a molestare, ci sarebbero almeno altri 2 ragazzini tra le vittime, ma gli inquirenti temono possano essere molte di più.

Baby calciatori molestati dal loro procuratore

Come riporta Il Messaggero, Maurizio Giuliani ha un aspetto molto rassicurante e per questo motivo i genitori dei baby calciatori che scovava e ai quali prometteva un futuro di successo nel mondo del calcio, venivano subito indotti a fidarsi di lui.

Venerdì, l’uomo è stato colto in flagranza di reato dagli agenti di polizia mentre si trovava in auto con un ragazzino a cui aveva promesso di diventare una star del calcio e che stava molestando. Infatti, l’uomo in cambio di successo chiedeva ai giovanissimi di prestarsi agli abusi. Le altre due vittime del talent scout erano giovani promesse del Tor Tre Teste e della Roma.

Tutte e 3 le vittime verranno ascoltate procura in un ambiente protetto. Purtroppo, gli inquirenti ipotizzano che nella rete del talent scout siano caduti molti altri ragazzini.

L’indagine partita grazie alla denuncia dei vicini di casa

Sono stati i vicini di casa di Maurizio Giuliani a sporgere denuncia contro di lui. Il loro figlio era infatti tra le vittime del talent scout che scovava baby calciatori in tutta Italia promettendo loro un futuro nel calcio per poi molestarli.

Grazie alla loro denuncia, sono partite le indagini e gli agenti di polizia sono stati in grado di bloccare l’uomo in flagranza di reato, venerdì scorso. La dinamica degli abusi era sempre la stessa: il 53enne profittava del sogno di diventare calciatori di successo dei ragazzini per poi costringerli a sottoporsi agli abusi sessuali che avevano luogo quasi sempre nella sua auto, prima degli allenamenti o delle partite. Oggi, si attende che venga convalidato l’arresto del 53enne.