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Lecce, vigili urbani deridono un disabile e filmano un video delle violenze

Pubblicato: 29/05/2019 15:44

È un brutto episodio ai danni di un disabile quello verificatosi a Maglie, in provincia di Lecce. Pare, infatti, che due vigili urbani si siano presi gioco ed abbiano deriso un ragazzo palesemente affetto da disabilità, filmando l’accaduto con il cellulare. Nei confronti dei due sono stati presi seri provvedimenti e sono state avviate delle indagini, per comprendere appieno cosa sarebbe successo.

I due vigili urbani hanno filmato il video mentre erano in servizio.

Lo deridevano spesso

Le immagini del video diffuso sono profondamente tristi. Si vede la vittima dei due vigili mentre è alle prese con la sua bicicletta, a cui è stata smontata una ruota. A quanto si capisce, sono stati proprio i vigili ad avergliela smontata e il disabile, oltre che per il disagio creatogli, è arrabbiato perché gli stanno facendo fare ritardo. Per tutto il tempo i due vigili (due uomini di 52 e 53 anni) scherniscono l’uomo e ridono di lui, con addosso le loro divise. Stanno agendo mentre sono in servizio.

Vittima estenuata dalle violenze

A far partire le indagini pare sia stata una persona che conosce bene la vittima. Sono stati immediatamente presi dei provvedimenti nei confronti dei due vigili, che sono finiti sotto inchiesta. A quanto scoperto finora, l’uomo era stato spesso vittima di scherno e viveva gli scherzi e le umiliazioni ad opera dei due vigili urbani con grande sofferenza. In varie chat sarebbero anche circolate foto dell’uomo mentre viene fatto passare per uno iettatore, ed alcuni testimoni si sarebbero fatti avanti per testimoniare che la vittima (che ha circa 50 anni) sarebbe ormai arrivata sull’orlo del collasso nervoso. Oltretutto, pare che la famiglia della vittima avesse già, in passato, sporto una denuncia contro ignoti.

Ai due vigili urbani sono stati sequestrati i dispositivi tecnologici, che verranno analizzati per le indagini. I due sono ora accusati di violenza privata, interruzione di pubblico servizio e istigazione al suicidio.