Ladispoli dice stop alle sigarette in spiaggia: vietato fumare, pena multe salatissime per chi infrange il divieto. Lo ha deciso il Comune, che con un’ordinanza immediatamente esecutiva ha dato il via a una stagione che si prospetta a tolleranza zero per i ‘furbetti’ sotto l’ombrellone. L’obiettivo è quello di preservare il patrimonio naturalistico e abbattere condotte contrarie al rispetto dell’ambiente e della salute. Il problema dei mozziconi è una costante che aggredisce le località balneari dell’intera Penisola, senza particolari distinzioni. Il divieto è in vigore in diverse spiagge italiane, ma non è ancora abbastanza.
Vietato fumare in spiaggia
A Ladispoli è vietato fumare in spiaggia e si rischia di svuotare il portafogli se si infrange il divieto. Le multe previste sono salatissime e l’obiettivo è neutralizzare l’abitudine a consumare sigarette in riva al mare (compreso il devastante impatto sull’ambiente).
A fissare questo fondamentale punto di partenza è un’ordinanza del Comune che punta dritta al cuore del problema: “L’amministrazione comunale ha intrapreso un percorso teso a tutelare il nostro mare, la salute dei cittadini ed il decoro urbano di Ladispoli. Un patrimonio collettivo che difenderemo in ogni modo“.
Sono queste le parole del sindaco Alessandro Grando, a cornice di un provvedimento dal sapore assolutamente positivo ma dal retrogusto (per i fumatori) decisamente amaro per via delle sanzioni introdotte.
Cosa prevede l’ordinanza
L’ordinanza emessa a Ladispoli vieta il fumo in tutte le spiagge del territorio comunale in prossimità della battigia e sulla stessa, fino a 200 metri dalla riva.
Vietato anche gettare rifiuti da residui di fumo (quindi cenere e mozziconi) su tutto il litorale compreso nell’area comunale. Sabbia e acque pulite, dunque, a beneficio del pianeta e, last but not least, della salute dei cittadini.
Violare l’ordinanza significa incappare in una multa che può arrivare fino a 500 euro.