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Vietato fumare in spiaggia: multe salatissime per i ‘furbetti’ sotto l’ombrellone

Il Comune di Ladispoli ha deciso di intraprendere la via della tolleranza zero per chi fuma in spiaggia. Un’ordinanza vieta di accendere sigarette in tutte le località balneari che ricadono nel territorio comunale, pena multe salatissime. L’annuncio del sindaco su Facebook parla chiaro.
Mozzicone nella sabbia

Ladispoli dice stop alle sigarette in spiaggia: vietato fumare, pena multe salatissime per chi infrange il divieto. Lo ha deciso il Comune, che con un’ordinanza immediatamente esecutiva ha dato il via a una stagione che si prospetta a tolleranza zero per i ‘furbetti’ sotto l’ombrellone. L’obiettivo è quello di preservare il patrimonio naturalistico e abbattere condotte contrarie al rispetto dell’ambiente e della salute. Il problema dei mozziconi è una costante che aggredisce le località balneari dell’intera Penisola, senza particolari distinzioni. Il divieto è in vigore in diverse spiagge italiane, ma non è ancora abbastanza.

Vietato fumare in spiaggia

A Ladispoli è vietato fumare in spiaggia e si rischia di svuotare il portafogli se si infrange il divieto. Le multe previste sono salatissime e l’obiettivo è neutralizzare l’abitudine a consumare sigarette in riva al mare (compreso il devastante impatto sull’ambiente).

A fissare questo fondamentale punto di partenza è un’ordinanza del Comune che punta dritta al cuore del problema: “L’amministrazione comunale ha intrapreso un percorso teso a tutelare il nostro mare, la salute dei cittadini ed il decoro urbano di Ladispoli. Un patrimonio collettivo che difenderemo in ogni modo“.

Sono queste le parole del sindaco Alessandro Grando, a cornice di un provvedimento dal sapore assolutamente positivo ma dal retrogusto (per i fumatori) decisamente amaro per via delle sanzioni introdotte.

Cosa prevede l’ordinanza

L’ordinanza emessa a Ladispoli vieta il fumo in tutte le spiagge del territorio comunale in prossimità della battigia e sulla stessa, fino a 200 metri dalla riva.

Vietato anche gettare rifiuti da residui di fumo (quindi cenere e mozziconi) su tutto il litorale compreso nell’area comunale. Sabbia e acque pulite, dunque, a beneficio del pianeta e, last but not least, della salute dei cittadini.

Violare l’ordinanza significa incappare in una multa che può arrivare fino a 500 euro.

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