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Bimba di 2 anni strangolata e uccisa per colpa di un debito di famiglia

Pubblicato: 07/06/2019 16:26

Arriva dall’India, precisamente da Aligarh, nell’Uttar Pradesh, la drammatica notizia che stanno riportando numerosi quotidiani internazionali. Come riportato dal Financial Post, una bambina di 2 anni sarebbe stata uccisa per colpa di debiti di famiglia.

Uccisa a 2 anni la piccola Twinkle Sharma

Le fonti sono alquanto incerte nel riportare i dati: comparando le fonti locali indiane nonché le più autorevoli fonti inglesi, è quasi certo poter affermare che la piccola Twinkle Sharma, una bimba di 2 anni, sia stata uccisa per colpa di alcuni debiti contratti dalla sua famiglia.

Uccisa, gli occhi strappati via

Secondo quanto rivelato da The Telegraph, i genitori ma soprattutto, il nonno della piccola Twinkle Sharma, avevano contratto un debito con due vicini di casa.

Secondo quanto riferito dalle fonti inglesi la cifra totale del debito si sarebbe aggirata attorno alle 50mila rupie indiane, dunque poco più di 600 euro, ma la famiglia sarebbe stata effettivamente debitrice ancora di soli 10mila rupie.

Un debito che ha scatenato l’ira dei due vicini di casa che per vendicarsi hanno deciso di accanirsi sulla piccola figlia di 2 anni, Twinkle Sharma. La piccola è stata rapita in un primo momento, lo scorso 31 maggio, dopodiché è stata strangolata e i suoi occhi sono stati strappati via. In un primo momento si è parlato anche di stupro ma secondo quanto confermato successivamente dalla Polizia di Aligarh, l’autopsia non ha portato alla luce segni di abusi sessuali.

Il corpo seppellito in una discarica

Il corpo della piccola però è stato ritrovato solamente 3 giorni dopo dal suo brutale assassinio. Il suo corpo è stato ritrovato mutilato, non lontano dalla sua abitazione in una discarica della città di Tappal, nella periferia di Aligarh. Sul corpo della piccola sono però stati rinvenuti tutti i segni del pestaggio: il suo corpo era gravosamente decomposto e sia le gambe che le braccia erano state rotte.

Per il suo brutale assassinio, secondo quanto riportato dal The Telegraph, sono stati fermati e hanno confessato il crimine i due vicini di casa, Zahid e Aslam. È ugualmente in corso un’indagine per torture e omicidio per verificare che non siano implicati altri responsabili nella tristissima vicenda.