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Lourdes, Al Bano commenta la decisione del Papa: “Sa quel che fa”

Pubblicato: 07/06/2019 19:19

La notizia dell’inasprimento dei controlli al Santuario di Lourdes voluto da Papa Francesco ha lasciato molti perplessi. Altri ancora sono rimasti sorpresi, qualcuno ha scoperto il business dietro i pellegrinaggi dei devoti, qualcun altro ha commentato entusiasta per questa decisione. Si tratta di Al Bano.

Il giro di vite sul Santuario di Lourdes

Papa Francesco ha inviato un delegato, monsignor Antoine Hérouard, per ispezionare e controllare il business che sta dietro i pellegrinaggi al Santuario mariano di Lourdes. Uno dei cantanti più famosi e amati d’Italia ha espresso la propria opinione sulla decisione del Santo Padre. Al Bano, che non ha mai nascosto la propria fede e la propria devozione cristiana, ha detto ad AdnKronos: “Combattere il marcio è qualcosa di straordinario“. E ha aggiunto: “Il Papa d’altronde sa quel che fa: in tutti i settori fare pulizia non è una cattiva azione“. Per Albano Carrisi, Bergoglio è un “grande Papa” e lo sta dimostrando. Successivamente ha spiegato il proprio pensiero: “C’è tanta gente per bene, ma si sa che ci sono anche tante persone scorrette che se ne approfittano: l’abuso esiste“. Proprio una persona come il Papa può rendere migliori posti come il Santuario di Lourdes perché “nei posti dove c’è grande fede, come in questi santuari, Satana insidia maggiormente ed è proprio compito del Papa occuparsi dell’andamento delle anime“, ha concluso il cantante.

Santuario di Nostra Signora di Lourdes. Immagine di repertorio
Santuario di Nostra Signora di Lourdes. Immagine di repertorio

La profonda fede di Al Bano

Carrisi ha sempre sostenuto come la religione e la fede siano state le vere fautrici del suo successo nella vita. In un’intervista rilasciata a Famiglia Cristiana, tempo fa, disse: “La fede è tutta la mia vita, ma è una fede senza bigottismi o luoghi comuni. La mia fede è ricerca incessante febbrile“. Non è sempre stato tutto perfetto nel suo rapporto con la spiritualità, infatti, ha confessato: “Ho avuto anch’io i miei contrasti col mio amico lassù quando negli anni Novanta ad un tratto entrai nella notte oscura della mia esistenza e il panorama della mia vita cambiò di colpo“. Quasi come avesse avuto un presentimento,”avvertivo la catastrofe che stava per abbattersi sulla mia vita. Dalle scelte di mia figlia Ylenia nel 1994 alla fine del mio matrimonio con Romina cinque anni dopo“. Ma è riuscito a superare in qualche modo le proprie tragedie grazie alla fede e a mamma Jolanda, sempre al suo fianco. 

Al Bano in un tenero scatto con mamma Jolanda. Immagine: Al Bano Carrisi/Instagram
Al Bano in un tenero scatto con mamma Jolanda. Immagine: Al Bano Carrisi/Instagram

L’incontro con il Papa

Al Bano, qualche mese dopo la scomparsa della figlia Ylenia, incontrò, con la madre Jolanda, Papa Giovanni Paolo II in Vaticano. Ha raccontato che prima della visita successe una cosa strana: “Prima di entrare in Vaticano mia figlia Cristel, che aveva 9 anni, cominciò a vomitare. Poi, subito dopo, stette benissimo. L’ho considerato un segno, come se quel malore fosse una liberazione dal maligno“. E sui momenti trascorsi con il Papa di allora, ha detto: “Davanti al Papa lessi un passo del Vangelo, tremavo come una foglia. Fu un incontro meraviglioso, catartico“. Anni dopo ha conosciuto anche Papa Francesco, l’ha incontrato solo una volta, quattro giorni dopo aver avuto un infarto: “Il dottore mi sconsigliò di uscire dall’ospedale e io risposi: ‘Se devo morire, meglio farlo davanti al Papa’. Andai in udienza con i ragazzi dell’ospedale Bambino Gesù per i quali avevo scritto una canzone“. Anche quello fu un momento indimenticabile per il cantante: “Il Papa entrò mentre loro cantavano, è stato un momento da brividi, bellissimo“.