Durante i festeggiamenti per Sant’Antonio da Padova, avvenuti ieri, sabato 8 giugno, a Cassino, è accaduto qualcosa di inspiegabile sul quale i carabinieri stanno indagando. Un bambino di 10 anni è scomparso. È stato ritrovato qualche ora più tardi in stato confusionale da alcuni agenti di pattuglia che lo stavano cercando.
La festa di Sant’Antonio
Anche se il patrono di Cassino è San Benedetto da Norcia, il comune laziale, come tante altre città italiane, organizza ogni anno una festa in onore di Sant’Antonio da Padova. I cittadini erano riversati nelle piazze e nelle vie principali per i festeggiamenti.
C’era ancora confusione quando, in tarda serata, il bambino di 10 anni, che si trovava insieme ad alcuni amici in via Pascoli, è scomparso nel nulla. A dare l’allarme sarebbero stati proprio gli altri bambini con i quali si trovava.

Le ricerche
Polizia e carabinieri hanno immediatamente avviato le ricerche in lungo e in largo, spingendosi fino alla periferia di Cassino. Poco dopo le 22 una pattuglia ha notato il bambino che camminava smarrito in via D’Annunzio. Gli agenti lo hanno rassicurato e lo hanno portato in commissariato dove ad attenderlo c’erano i genitori preoccupatissimi.
Come riportato da Frosinone Today, stando alle prime ricostruzioni il piccolo non si sarebbe allontanato volontariamente ma sarebbe stato prelevato con la forza da due uomini.
Potrebbe essersi trattato di un rapimento mancato, in quanto il bambino sarebbe riuscito a scappare. Una sorta di punizione o di minaccia nei confronti dei genitori.

Proprio su questa ipotesi stanno indagando gli agenti coordinati dal vice questore Raffaele Mascia, dirigente del commissariato di Cassino.
Anche se la vicenda è alquanto confusa, almeno non è terminata con una tragedia, considerato l’ultimo report di Telefono Azzurro. La storia ha avuto un lieto fine: il bambino è tornato a casa con i propri genitori.