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Ancona, incidente al porto: si stacca un cavo d’acciaio che frusta e uccide un 34enne

Pubblicato: 10/06/2019 12:46

Ancora una morte sul luogo di lavoro, ancora una vita spezzata. Un agente marittimo di 34 anni è morto questa mattina all’alba al porto di Ancona.

La tragedia all’alba

Questa mattina all’alba, erano circa le 6.30, un dipendente di un’agenzia marittima di Ancona si trovava al porto della capoluogo marchigiano per assistere al carico e scarico della merce di una nave container. Durante le operazioni, il 34enne, originario di Pavia ma residente con la famiglia ad Ancona da molti anni, è stato colpito al collo dal cavo d’acciaio di ormeggio della nave. Il cavo si è improvvisamente spezzato e ha colpito violentemente l’uomo, con un effetto frusta che non gli ha lasciato scampo. Nonostante sia stato immediatamente soccorso da un collega che ha avvertito il 118, per lui non c’è stato nulla da fare.

Porto di Ancona. Immagine: Sito Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Centrale
Porto di Ancona. Immagine: Sito Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Centrale

Le prime ricostruzioni

Secondo le prime ricostruzioni dell’incidente, il 34enne non era direttamente interessato alle operazioni di attracco della nave, battente bandiera portoghese. Si trovava sul posto per verificare le operazioni di carico e scarico della merce. I militari della capitaneria di porto hanno prestato i primi soccorsi e, adesso, stanno cercando di ricostruire l’esatta dinamica dell’incidente. Quando sono giunti i sanitari del 118 e della Croce gialla, allertati dal collega dell’uomo, hanno solo potuto constatare il decesso.

Ammiraglio Enrico Moretti, Direttore Marittimo di Ancona. Immagine: Sito della Guardia Costiera
Ammiraglio Enrico Moretti, Direttore Marittimo di Ancona. Immagine: Sito della Guardia Costiera

Le indagini

Il cavo è stato posto sotto sequestro dal pm Rosario Lioniello, che coordina le indagini. Alla banchina 23 della nuova darsena dove attraccano, appunto, le navi container e dove è accaduto il tragico incidente, sono giunti anche il personale della capitaneria di porto, il magistrato inquirente e l’ammiraglio Enrico Moretti, direttore marittimo di Ancona. L’agente marittimo lascia la moglie e due figli, come riporta Il Resto del Carlino.