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Mamma elefante trasporta il cucciolo morto: lo straziante corteo funebre

Pubblicato: 10/06/2019 12:45

L’amore di una madre non ha confini, e lo dimostra lo straziante video girato da un ranger in India. Nelle sequenze emerge il ritratto di un dolore che non conosce identità di specie, e riguarda una femmina di elefante e il suo cucciolo. Il piccolo è morto e la mamma lo trasporta nella foresta, come se volesse cercare un posto sicuro dove dargli una degna sepoltura. Dietro di lei un lungo corteo di elefanti, che attraversano la strada con aria mesta. Il filmato è diventato virale e non può che invitare tutti alla seria riflessione sulla sensibilità e sulla grandezza del mondo animale.

Mamma elefante trasporta il cadavere del suo cucciolo

Quello che si è presentato agli occhi del ranger Parveen Kaswan e di un gruppo di visitatori in un parco dell’India è straziante. L’uomo ha girato un video e lo ha pubblicato sul suo profilo Twitter, facendolo diventare virale.

Le immagini mostrano mamma elefante che trasporta il corpo del suo piccolo, morto poco prima nella foresta. Dietro di lei un gruppo di elefanti che seguono in un corteo silenzioso.

Il dolore degli elefanti in corteo

Il corteo funebre che accompagna il piccolo verso la sua definitiva sepoltura si muove lentamente, attraversa la strada e guadagna il lato opposto tra gli sguardi impietriti dei visitatori.

L’agente forestale Parveen Kaswan, che opera per conto dell’India Foreign Service in quell’area, ha commentato così il suo filmato: “Questo video vi colpirà. Processione funebre di elefanti piangenti che trasportano il cadavere dell’elefante bambino. La famiglia non vuole lasciarlo“.

È un momento particolare – uno dei tanti – che deve spingere a riflettere. L’amore della mamma per il suo elefantino è evidente e induce a meditare sui grandi drammi vissuti dagli animali in tutto il mondo. In alcune regioni del pianeta, come in Zimbabwe, i cuccioli vengono strappati alle loro madri per essere venduti a zoo e circhi.

*immagine in alto: fonte/Twitter Parveen Kaswan, frame del video