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L’Italia piange Franco Zeffirelli: migliaia i messaggi di addio per il regista

Pubblicato: 15/06/2019 16:10

Il regista e sceneggiatore fiorentino Franco Zeffirelli, autore di alcuni dei più iconici film del cinema italiano, ci ha lasciati, all’età di 96 anni. Appena diffusa la notizia, sul web hanno iniziato a spuntare come funghi i messaggi d’addio. Migliaia di persone, infatti, hanno scelto di ricordare il maestro del cinema nostrano con qualche parola di ringraziamento per le sue opere e di tristezza per la sua scomparsa. Fra questi, anche giornalisti, personaggi della televisione, sportivi e tanti esponenti politici di ogni schieramento.

Politici, giornalisti e sportivi danno l’addio al regista Zeffirelli

“Un signore delle scene”, scrive Enrico Mentana su Facebook. Il vicepremier Luigi di Maio, su Twitter, lo ricorda così: “L’arte, la cultura e l’Italia intera devono tanto al Maestro Franco Zeffirelli e al suo spirito critico e creativo. Resterai nei cuori e nella storia di questo Paese”. Commoventi anche le parole del sindaco di Firenze Dario Nardella: “Non avrei mai voluto che arrivasse questo giorno. Uno dei più grandi uomini della cultura mondiale. Ci uniamo al dolore dei suoi cari. Addio caro Maestro, Firenze non ti dimenticherà mai. A voler dire la loro son intervenuti, fra i molti, anche il premier Conte, i ministri Bonisoli e Bussetti, la sindaca di Roma Raggi, il segretario del PD Zingaretti, il nuovo Presidente della Fiorentina Rocco Commisso e i Presidenti di Camera e Senato Fico e Casellati.

Migliaia di messaggi da tutto il mondo

Sono dunque tantissimi i messaggi che su Facebook, Twitter e Instagram si moltiplicano in queste ore per ricordare la scomparsa di un gigante della cultura italiana. Anche all’estero la notizia sta diffondendosi a macchia d’olio, come dimostrano i numerosi addi in inglese, spagnolo o francese, dai tanti appassionati di cinema in giro per il mondo. Ad accomunarli tutti c’è l’affetto e la stima per Zeffirelli, il cui nome ora sarà per sempre inciso nella storia d’Italia, e non solo. Il regista si è spento dopo una lunga malattia. Ora verrà sepolto nella sua Firenze, al cimitero delle Porte Sante.