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Trovata testa di lupo preistorico con pelo e cervello conservati dal ghiaccio

Pubblicato: 16/06/2019 17:56

Un video diffuso dal Siberian Times mostra per la prima volta la testa di un lupo preistorico ritrovata congelata in Russia. Il reperto risale a circa 40mila anni fa ed è stato perfettamente conservato dal permafrost. Gli scienziati lo stanno studiando per capire quale fosse l’aspetto dell’antico animale e quali siano state le cause della morte.

Il ritrovamento della testa mozzata

Jacuzia, estremità nord orientale della Russia. È l’estate del 2018 quando Pavel Efimov, residente locale, passeggiando lungo le rive del fiume Tirekhtyakh fa una scoperta inconsueta e macabra: una testa mozzata di un lupo preistorico.

Il maestoso cranio misura 40 centimetri di lunghezza, quasi la metà dell’intero corpo di un lupo moderno, ed è ancora ricoperto da folto pelo e provvisto di zanne. Le rigide temperature siberiane lo hanno preservato perfettamente, sebbene risalga a 40mila anni fa.

Testa di lupo preistorico
La testa del lupo preistorico misura circa 40 cm (Fonte: The Siberian Times)

Gli studi sul lupo preistorico

Un simile ritrovamento è una manna dal cielo per la comunità scientifica. L’Accademia delle Scienze della Repubblica di Sakha, in Russia, intende studiarne il DNA e approfittare del fatto straordinario che il cervello si sia conservato intatto, così come la dentatura. “Questo è il primo ritrovamento noto alla scienza di resti di un lupo del Pleistocene con il mantello conservato”, afferma Albert Protopopov, a capo degli studi. Il cranio preistorico sarà utilizzato dagli scienziati per comprendere l’evoluzione della specie lupina dalla preistoria ai giorni nostri.

Lupo… o orso?

L’impressionante dimensione della testa, mostrata nel video, solleva le domande incuriosite degli internauti. I lettori del Siberian Times, prima testata a diffondere la notizia, ipotizzano: E se si trattasse di un orso?. I più fantasiosi lo battezzano “bearwolf”,  leggendario incrocio tra orso e lupo.

Protopopov però tranquillizza gli animi: È certamente un lupo. Forse il colore del pelo fa pensare alle persone che sia un orso, ma in realtà è piuttosto strano da sentire, dato che morfologicamente è un tipico lupo”. Lo scienziato ammette però che “alcune parte del cranio sono più sviluppate che nei lupi moderni” e che saranno effettuati studi più approfonditi.

Ricostruzione della testa di lupo
Ricostruzione digitale del cranio preistorico ritrovato in Siberia (Fonte: The Siberian Times)

Le ipotesi sulla morte del lupo preistorico

Gli studi si concentreranno anche sulla causa di morte dell’antico lupo. Per quale motivo la testa è mozzata? “Supponiamo che la testa sia stata tagliata dal ghiaccio”, dichiara Protopopov. “Abbiamo visto molti tagli provocati dal ghiaccio, l’effetto è simile a quello di un’ascia o di un grande coltello affilato”. Il team di ricerca però non esclude l’ipotesi che il cranio sia stato separato “artificialmente” dal corpo.

La creatura è stata forse uccisa come trofeo da un cacciatore preistorico? Tale scoperta sarebbe sorprendente: non sono mai state ritrovate tracce di presenza umana in quest’angolo della Russia risalenti a 40mila anni fa. “È necessario uno studio meticoloso”, ammette Protopopov.

Fonte dell’immagine in evidenza: The Siberian Times