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Delitto di Pordenone, 10 mesi all’ex fidanzata di Giosué Ruotolo

Pubblicato: 20/06/2019 12:10

A distanza di 4 anni dall’omicidio di Teresa Costanza e Trifone Ragone, un altro tassello giudiziario si inserisce nel quadro che portò a uno dei duplici omicidi più efferati degli ultimi anni.

Alla sbarra, stavolta, c’era l’ex fidanzata di Giosuè Ruotolo, Maria Rosaria Patrone, che ha patteggiato una condanna a 10 mesi con la condizionale per favoreggiamento e false informazioni. La ragazza, all’epoca delle indagini, avrebbe infatti cancellato dei messaggi dei fidanzato ed omesso delle informazioni. Ruotolo è stato condannato in primo e secondo grado all’ergastolo per la morte dei due giovani.

Uccisi insieme, nella loro macchina

Teresa e Trifone: belli, giovani, innamorati. Furono ritrovati morti il 17 marzo 2015 nella macchina di lui, in un parcheggio, freddati a colpi di pistola. Subito si penso a un omicidio suicidio, ma le analisi dei corpi fecero capire che gli spari erano arrivati da una mano terza. Poco tempo dopo le indagini si erano concentrate su Giosuè Ruotolo, vecchio amico di Ragone ma con il quale la vittima aveva avuto più di una tensione. 

Un triangolo di gelosie e rancori

Si era così scoperto che poteva esserci una forte gelosia di Giosuè Ruotolo nei confronti di Teresa, la fidanzata di Ragone, perché Ruotolo pare provasse dei sentimenti per l’amico. Così, per mandare gambe all’aria il rapporto tra i due fidanzati, aveva aperto un profilo Facebook falso, con cui si era avvicinato a Teresa Costanza. Questo aveva messo in crisi il rapporto tra Costanza e Ragone, ma è anche vero che Trifone Ragone aveva capito che il profilo falso poteva essere stato creato da Ruotolo. Secondo l’accusa uno dei motivi che avrebbe potuto portare Ruotolo ad uccidere la coppia è il fatto che l’uomo avrebbe perso tutto a livello professionale se Trifone Ragone avesse denunciato il profilo falso Sia Ragone che Ruotolo, infatti, erano militari. A quanto pare, al tempo la Patrone aveva cancellato alcuni messaggi compromettenti del fidanzato ed aveva intimato le sue amiche a non parlare del profilo falso fatto dal suo fidanzato.