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Schiaffi e spintoni ai bimbi disabili: logopedista sospeso per 10 mesi

Pubblicato: 20/06/2019 12:43

Sospensione per 10 mesi dal servizio: è questo il provvedimento emesso a carico di un logopedista 51enne, al culmine delle indagini di polizia su presunti maltrattamenti sui minori che seguiva presso l’Aias di Milazzo. L’uomo, accusato di condotte gravissime nei confronti dei piccoli pazienti, è stato incastrato dalle intercettazioni ambientali. La macchina investigativa è partita su segnalazione di alcuni genitori, insospettiti dall’anomalo comportamento dei bambini.

Logopedista sospeso per maltrattamenti

Rabbia e indignazione intorno alla vicenda che ha coinvolto un gruppo di bambini affetti da gravi disturbi, vittime di maltrattamenti da parte della persona che avrebbe dovuto aiutarli in un percorso terapeutico mirato ai problemi di cui soffrono.

Sotto accusa un 51enne, logopedista in servizio presso l’Aias di Milazzo (Messina) che, secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, avrebbe assunto condotte violente contro i piccoli pazienti.

A inchiodarlo al perimetro di gravi responsabilità sono le intercettazioni ambientali disposte nell’ambito delle indagini, che la polizia ha effettuato dopo la segnalazione di alcuni genitori. Il sospetto si sarebbe rivelato fondato: dietro la paura dei bimbi, che avrebbero manifestato resistenza nel sottoporsi alle sedute previste, c’era un vortice di indifferenza e soprusi.

Uno scenario documentato dalle immagini delle telecamere nascoste all’interno della struttura, che oggi costituiscono uno dei pilastri d’accusa a carico del 51enne.

Bimbi schiaffeggiati e abbandonati

Secondo quanto emerso nel corso dell’attività investigativa, i bambini affidati alle cure del logopedista indagato per maltrattamenti avrebbero subito reiterate violenze.

Agli atti dell’indagine i filmati delle telecamere e una serie di intercettazioni in cui la dinamica dei fatti apparirebbe nella sua drammatica entità.

I minori sarebbero stati schiaffeggiati, strattonati e abbandonati a se stessi in un clima di totale indifferenza alle loro esigenze. Alcuni di loro, affetti da autismo e sindrome di Down, avrebbero fatto capire alle famiglie che qualcosa non andava durante quelle sedute, dando il via al lavoro degli inquirenti.

Altri elementi a carico dell’indagato

L’indagato è stato sospeso dal servizio per 10 mesi, e gli elementi a suo carico sarebbero univoci e concordanti. Secondo la ricostruzione degli investigatori, sfociata nel provvedimento che ne ha disposto il temporaneo allontanamento dal servizio, durante le sedute sarebbero accaduti episodi gravi e degni di attenzione.

In diverse occasioni, il logopedista avrebbe mostrato totale disinteresse per i piccoli pazienti, arrivando a picchiarli e a lasciarli da soli, omettendo il necessario controllo. Il 51enne avrebbe impiegato il tempo a scattarsi selfie e stare sui social.

Ultimo Aggiornamento: 20/06/2019 12:51