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Raffaele Sollecito e i Pm: “Magari invidiano che siamo giovani, belli, con una buona famiglia”

Pubblicato: 20/06/2019 16:41

Raffaele Sollecito e Amanda Knox hanno continuato a sentirsi e vedersi, per tutti questi anni. Un amore giovanile di due settimane non si è mai sviluppato in maniera romantica ma quello che è successo a Meredith Kercher li ha indissolubilmente legati per sempre.

Così, in occasione del ritorno di Amanda Knox in Italia, Raffaele Sollecito è stato attento ed ha ascoltato le parole della sua amica, ed ha commentato in suo favore. In un’intervista a Rai Radio 2, Raffaele Sollecito ha raccontato qual è oggi la sua idea su Amanda e qual è ancora oggi il suo dolore più grande: la mancanza di scuse da parte degli inquirenti.

Per molti sono ancora degli assassini

Per molti loro rimangono “foxy knoxy” e “il ragazzo di buona famiglia”. Un’intera reputazione è stata costruita e diffusa dai media dell’epoca, e Sollecito sostiene che questo non li ha mai abbandonati: “Io e Amanda siamo stati assolti, siamo innocenti, ma secondo me la gente non l’ha ancora capito”, dice, sostenendo anche di essere sempre stato descritto “come il lacchè di Amanda”.

Nei confronti dei pubblici ministeri dell’epoca, Sollecito dice che da parte loro potrebbe esserci stata “un pizzico di invidia ingiustificabile, dovuta al fatto che magari invidiano che siamo giovani, belli, con una buona famiglia alle spalle“. Aggiunge che gli stessi Pm “Continuano a dire di avere sospetti, ma si dovrebbero vergognare“.

Una vita difficile anche dopo l’incubo

Il rancore nei loro confronti è ancora molto: “Gli inquirenti non hanno mai chiesto scusa, anzi hanno detto che abbiamo avuto fortuna, quando loro hanno commesso un errore clamoroso, sbattendo in carcere per quattro anni due persone innocenti e rovinandogli la vita”.

Se Amanda Knox ha lasciato l’Italia ed è tornata in America, il fatto che Sollecito sia rimasto qui gli impone il fatto di essere sempre sotto osservazione. per questo motivo, la vita professionale e quella amorosa sono sempre complicate: “In ambito sociale, ci sono ragazze che mi vedono un po’ come il Ted Bundy della situazione. Alcune credono che io sia un personaggio oscuro e sono più attratte da me per questo. Ma alcune, per fortuna. Non tutte”.