Di queste ore la notizia di un’esplosione avvenuta in mattinata a Porto Cesareo, in provincia di Lecce in Puglia. Sul luogo sono immediatamente intervenuti i Vigili del Fuoco: nel crollo della palazzina sono rimaste gravemente ferite due persone.
Esplosione a Porto Cesareo
Potrebbe essere una fuga di gas la causa del crollo di una palazzina in Puglia, in zona “Il Poggio di Porto Cesareo”. Secondo quanto venuto a galla in queste ore dal Salento, l’esplosione di una palazzina ne avrebbe provocato il crollo su sé stessa. All’interno della palazzina al momento della deflagrazione si trovavano due persone: rispettivamente, secondo quanto riportato da AdnKnonos, padre e figlio.
La fuga di gas e forse un errore
Il padre, di 62 anni, il figlio di 43 anni sono stati entrambi trasferiti d’urgenza in ospedale. Secondo quanto già ricostruito dai Vigili del Fuoco e dai Carabinieri che si trovavano sul luogo, a scatenare la deflagrazione sarebbe stato un gesto del 43enne.
Accortosi di un forte odore di gas all’interno della cucina, l’uomo avrebbero cercato in un primo momento di far fuoriuscire dalla finestra il gas, spegnendo la valvola dell’impianto prima aperta. Un arieggiamento durato però non il tempo sufficiente a far uscire tutto il gas dalla stanza e non appena accesa la luce, si è verificata l’esplosione.
#PortoCesareo (LE) #21giugno 12:00, #vigilidelfuoco al lavoro con due squadre e cinofili per il crollo parziale di un’abitazione in loc. Li Falli per un’esplosione: estratta una persona dalle macerie e affidata ai medici. Intervento in corso pic.twitter.com/gtVJzvHAP0
— Vigili del Fuoco (@emergenzavvf) June 21, 2019
Padre e figlio in codice rosso all’ospedale
Entrambi sono stati soccorsi tra le macerie della palazzina e trasferiti in codice rosso in due diversi ospedali: il figlio al centro grandi ustionati Perrino, il padre al Vito Fazzi di Lecce. Sul corpo di entrambi numerose ustioni molto gravi.
*immagine in alto: fonte/Twitter Vigili del Fuoco