Otto giorni fa erano rimasti gravemente feriti nella tremenda esplosione che ha coinvolto uno degli alloggi di una casa vacanze a Porto Cesareo, in località Poggio, Franco Fanizza e Massimo Fanizzi, zio e nipote, sono deceduti mentre si trovavano in ospedale.
Porto Cesareo: ci sono due vittime
Zio e nipote erano ricoverati presso il reparto Grandi Ustionati dell’ospedale Perrino di Brindisi dallo scorso 21 giugno. Sono morti a distanza di poche ore, il primo ad andarsene è stato Franco Fanizza, 62 anni, mentre nel pomeriggio a spegnersi è stato il nipote 43enne Massimo Fanizzi.
Entrambi gli uomini erano rimasti feriti nella terribile deflagrazione che ha coinvolto l’abitazione nella quale si trovavano. Entrambi avevano riportato ustioni su tutto il corpo; la Procura ha disposto l’autopsia sui corpi che sarà svolta nei prossimi giorni.
I due si trovavano in una delle abitazioni di Porto Cesareo adibite ai turisti, la casa era di proprietà di Franco Fanizza. Stavano facendo un sopralluogo quando Massimo si è accorto della fuga di gas.
Porto Cesareo: terribile esplosione distrugge palazzina
La terribile esplosione è avvenuta lo scorso 21 giugno, quando i due uomini si trovavano nella casa. Durante il sopralluogo Massimo Fanizza si è accorto della fuga di gas e subito è accorso in cucina per chiudere la valvola. L’errore è stato quello di non lasciar fuoriuscire il gas che, accumulatosi nella stanza, ha reagito all’accensione della luce, scatenando l’esplosione. Una ricostruzione fatta dal distaccamento dei vigili del fuoco di Veglie e del comando provinciale.
#PortoCesareo (LE) #21giugno 12:00, #vigilidelfuoco al lavoro con due squadre e cinofili per il crollo parziale di un’abitazione in loc. Li Falli per un’esplosione: estratta una persona dalle macerie e affidata ai medici. Intervento in corso pic.twitter.com/gtVJzvHAP0
— Vigili del Fuoco (@emergenzavvf) 21 giugno 2019
L’esplosione è avvenuta alle 11.45 del mattino, poco dopo sono accorsi i vigili del fuoco che si sono trovati davanti ad una scena terribile. La casa quasi completamente rasa al suolo, i due uomini gravemente feriti e bloccati sotto le macerie. I turisti, ai quali i locali erano stati affittati, fortunatamente si trovavano in spiaggia.