Kelly Mary Fauvrelle, una giovane ragazza di 26 anni, è morta ieri dopo esser stata ripetutamente pugnalata nella sua casa. L’omicidio è avvenuto a Croydon, circa 15 km a sud di Londra. A rendere ancora più tragica la notizia, il fatto che la ragazza fosse all’ottavo mese di gravidanza. Gli agenti e i paramedici intervenuti sulla scena del delitto son riusciti a far nascere il bambino e a trasportarlo d’urgenza in ospedale. Il piccolo è monitorato, ma le sue condizioni sembrerebbero critiche, stando a quanto riportano la CNN e The Independent. Nella stessa notte, un altro ragazzo di appena 20 anni ha subito la stessa sorte, perdendo la vita dopo una pugnalata. I media inglesi denunciano: la scia di violenze sembra inarrestabile, una crisi nazionale in costante crescita.
Il commento del sindaco londinese per la giovane mamma pugnalata
“Nonostante i tentativi dei paramedici, la vittima è tristemente deceduta sulla scena del crimine”, ha riferito un portavoce della Polizia Metropolitana londinese ai media. Intanto, i poliziotti hanno tratto in arresto due possibili sospettati dell’omicidio. Si tratta di un 29enne, ancora sotto la custodia della Polizia, e un 37enne, rilasciato questa mattina ma ancora indagato. Il commento del sindaco di Londra Sadiq Khan sulla giovane madre pugnalata a morte è apparso su Twitter. “La violenza sulle donne non ha posto nella nostra città e crimini devastanti nelle proprie case, come questo, dimostrano la portata del problema che stiamo affrontando”, ha scritto il primo cittadino londinese. Poi ha concluso: “Il mio cuore è con questo bambino innocente e la madre che ha così tragicamente perduto”.
Violence against women has no place in our city, and horrific murders in the home like this show the scale of the problem we face.
— Sadiq Khan (@SadiqKhan) 29 giugno 2019
My heart goes out to this innocent child, and to the mother they have so tragically lost. @MetPoliceUK are investigating – please help if you can. https://t.co/ia8vIuViET
Crisi nazionale inglese: crimini con armi da taglio in aumento
Un altro ventenne è morto la stessa notte, in un quartiere a est della capitale inglese, sempre per una pugnalata. Secondo i dati forniti dalla CNN, i crimini che prevedono l’uso di lame, coltelli e oggetti affilati sono in preoccupante aumento non solo a Londra, ma in tutto il Regno Unito, tanto da lanciare l’allarme per una “crisi nazionale”. Secondo i rapporti della polizia, infatti, solo nel 2018 gli agenti hanno avuto a che fare con 40,577 crimini di questo tipo, ben 10 mila in più rispetto al 2011. Solo a Londra ci sono stati quasi 15 mila incidenti con armi da taglio tra il 2017 e il 2018. Nelle ultime due settimane, almeno 7 persone sono morte accoltellate, in diverse zone della capitale. Un problema al quale l’Inghilterra sta cercando una soluzione, ma al momento sembra non stia ottenendo risultati efficaci.