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Morte sul lavoro: 27enne folgorato in polleria, arrestato il titolare

Pubblicato: 30/06/2019 12:07

Una tragedia avvenuta la notte tra il 28 e il 29 giugno a Palermo. Vincenzo Ferrigno, 27 anni, è morto folgorato da una scarica elettrica. Trasportato d’urgenza in ospedale, ma non c’è stato nulla da fare. Il giovane palermitano, del quartiere Dalisinni, lascia la moglie e un bimbo di soli 3 anni. Appresa la notizia, la disperazione ha colto un gran numero di amici e parenti del 27enne. L’incidente mortale è avvenuto sul luogo di lavoro, l’Antica Polleria di piazza Ingastone, nel quartiere Zisa di Palermo. Dopo i controlli sul luogo dell’incidente, la Polizia ha arrestato il titolare della polleria con l’accusa di omicidio colposo e furto aggravato di energia elettrica.

La ricostruzione dell’incidente mortale

Stando alla ricostruzione del Giornale di Sicilia, la notte del 28 giugno, Vincenzo Ferrigno stava facendo le pulizie all’interno dell’Antica Polleria dove lavorava. Un cortocircuito ha però generato una grande scarica elettrica che ha folgorato il ragazzo, uccidendolo. Gli operatori del 118 hanno cercato di rianimarlo e l’hanno trasportato all’Ospedale Civico di Palermo, dove purtroppo hanno potuto solo constatare il decesso. All’ospedale e sul web è subito scoppiato il dolore della famiglia e dei tanti amici del 27enne, che non riescono a capacitarsi della tragedia. Il Giornale di Sicilia riporta alcuni degli strazianti messaggi di sconforto dei conoscenti della vittima.

Arrestato il titolare della polleria

Nel mentre, la Polizia di Stato palermitana e i tecnici dell’Enel hanno fatto un sopralluogo sul luogo dell’incidente e hanno scoperto come son andate le cose. Dopo aver sequestrato l’Antica Polleria del 44enne B.G., hanno avviato tutti gli accertamenti del caso. È emerso che diverse cassette per la derivazione elettrica erano prive di coperchi ed una di esse addirittura completamente bruciata. Il contatore presentava un rudimentale allaccio abusivo alla rete elettrica. Infine, gli agenti hanno scoperto la mancanza delle licenze e delle misure di sicurezza di base previste dalla legge. Per questi motivi, hanno arrestato il titolare della polleria, con le accuse di omicidio colposo e furto aggravato di energia elettrica.