I fatti risalgono al 2011 e la protagonista di questa orribile vicenda ha ora 36 anni. Aveva 28 anni la ragazza, come riporta Latina Editoriale Oggi, affetta da disabilità che ha denunciato di essere stata costretta a subire abusi sessuali da parte di 3 persone, tutte a vario titolo conoscenti del suo fidanzato. Il prossimo 28 aprile 2020 è attesa l’udienza.
Abusata al parco davanti al fidanzato
Si era fidanzata da poco con il suo ragazzo, un giovane di Aprilia, e in quella giornata d’agosto del 2011 – quando tutto ha avuto inizio per poi durare sino al dicembre dello stesso anno – si trovavano in un parchetto della medesima città, in via dei Mille. Si trovava sola con lui, su di una panchina e probabilmente il giovane non era il solo a sapere che la 28enne soffriva di un disturbo mentale.
Come diffuso da Latina Editoriale Oggi, sono numerosi i risvolti della vicenda che vengono a galla all’indomani di un’accurata perizia che ha raccolto tutte le confidenze rilasciate dalla ragazza, la ricostruzione minuziosa di quanto avrebbe subito.
La paura di una ritorsione e il silenzio del fidanzato
Si trovava, come riportato dalla fonte, in un parchetto insieme al suo fidanzato quando all’improvviso è giunto insieme a loro un amico del giovane, una persona già nota alle autorità locali per precedenti penali che lo avevano coinvolto insieme al padre. E proprio il padre di questo sarebbe stata la seconda persona ad aver abusato di lei. Una nomea che conosceva anche la ragazza che, di fronte alla mancata reazione del fidanzato e alle minacce dell’amico, per paura, avrebbe ceduto a subire la violenza.
Il prossimo il 28 aprile 2020 l’udienza
Il giovane amico del fidanzato, una volta avvicinatosi, avrebbe manifestato subito le sue intenzioni volte ad abusare sessualmente della giovane 28enne. Come avrebbe confessato la ragazza agli inquirenti, per paura di ritorsioni e di fronte al comportamento del fidanzato, inerme, avrebbe subito la violenza.
La ragazza sarebbe stata costretta ad un rapporto sessuale orale dall’amico del giovane, sotto una probabile minaccia di morte. In tutto questo il fidanzato avrebbe assistito, allontanandosi di poco, senza fare nulla. Oltre al pregiudicato, anche suo padre avrebbe abusato della ragazza insieme ad altri due giovani. Al momento gli inquirenti, a distanza di anni, si preparano per il processo contro i presunti abusanti – 3 persone imputate: tra queste non figura il fidanzato della giovane ed uno degli imputati è deceduto – ed è attesa per il prossimo 28 aprile 2020 l’udienza.