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Diana, l’appello disperato del papà per trovare un donatore

Pubblicato: 04/07/2019 10:08

Diana ha solo 6 anni e una rara sindrome immunodepressiva. Il suo papà Michele, sta facendo di tutto perché si trovi un donatore di midollo, tanto da lanciare un appello, raccolto dall’Ansa.

Un posto in cui donare

Diana ha bisogno di aiuto. Michele, suo padre, sta facendo di tutto per la sua bambina, e ha chiesto anche aiuto alle Universiadi cominciate appena ieri sera: “Sabato davanti allo stadio San Paolo e nei pressi del quartier generale dell’Universiade Napoli 2019, per mia figlia e per altri bambini con malattie rare verranno allestiti dei gazebo per il prelievo dei tamponi salivali. Mi rivolgo ai napoletani che in altre circostanze hanno dimostrato la loro solidarietà ma soprattutto alle migliaia di giovani da tutto il mondo che sono in città per i Giochi. Sono loro i potenziali donatori“. I genitori di Noemi vogliono rendere tutto molto chiaro ai possibili donatori: “Il trapianto non è doloroso e neanche invasivo. Il donatore che speriamo di trovare per noi o per altri piccoli ammalati con la stessa sindrome salverà la vita di un bambino, una vittoria da medaglia d’oro“.

La situazione di Diana

Anche Diana ama lo sport, è una piccola amazzone, la mascotte della scuderia di Agnano dove correva e dove, spero momentaneamente, ha dovuto lasciare i suoi cavalli“, ha raccontato il padre per spiegare a tutti i giovani che ora si avvicinano alle Universiadi quanto la piccola sia come loro, desiderosa di ricominciare con lo sport. La piccola Diana ha una sorella e il papà e la mamma si dividono per stare con entrambe, nonostante ora siano costrette a vivere tra Napoli e Roma. “Riusciamo a gestire la situazione che stiamo vivendo sempre con il sorriso, forse per la disperazione che proviamo. Un equilibrio in una condizione scomoda“.

Ultimo Aggiornamento: 04/07/2019 10:10