Vai al contenuto

Neonata morta nel Tevere, il pescatore: “Mi ha fatto veramente male”

Pubblicato: 07/07/2019 11:27

È di eri la notizia del drammatico ritrovamento del corpicino di una neonata nel Tevere. Un rebus che sembra irrisolvibile per gli inquirenti, le domande sono tante, chi ha partorito la piccola? Come ci è arrivata lì? Tra le ipotesi più accreditate c’è quella che si tratterebbe della figlia di una prostituta separata dalla mamma subito dopo il parto, ma niente è dato per certo al momento.

L’unica certezza è lo sconcerto e il dolore dell’uomo che l’ha trovata, un pescatore che in quel momento si trovava sulle banchine del fiume. La piccola è stata ritrovata nel pomeriggio di ieri in mezzo a della vegetazione sul Tevere, all’altezza del ponte monumentale Mezzocammino

Il dolore del pescatore

Parla l’uomo che ha trovato la piccola, il suo è un racconto breve ai giornalisti presenti sul posto nel pomeriggio di ieri, spesso interrotto da ondate di emozioni contrastanti e dolorose. “Io sono un pescatore” racconta “Il fiume lo conosco bene, quando cammino vedo tutto”. Racconta di come era intento a camminare sulla banchina e di aver notato qualcosa di strano, qualcosa che lì per lì il suo cervello non ha registrato, tant’è che il pescatore ha proseguito la sua camminata. Qualcosa però è scattato, “mi pare strano” ha pensato “sono tornato indietro e ho visto che era un bambino”.

L’orrore per quanto visto è ancora impresso negli occhi dell’uomo che spiega di come inizialmente l’incredulità era talmente da tanta da credere che quel corpicino fosse un pupazzetto; non riesce nemmeno a raccontarlo, “mi ha fatto male al cuore” dice con gli occhi lucidi e scusandosi con i presenti si allontana perché non riesce nemmeno a raccontarlo.

Una ferita sulla nuca

Sul corpo della piccola è stato disposta l’autopsia, ma le indagini proseguono dai primi rilievi sui resti sono emersi segni sulla nuca corrispondenti a colpi inferti. Ipotesi da confermare appunto dall’esame autoptico. Intanto si fanno avanti le prime ipotesi; la bimba è caucasica ed è morta approssimativamente 24 ore dopo il parto, quello che si cerca di capire è se sia stata gettata in acqua ancora viva oppure dopo essere stata uccisa.

Una delle piste più battute è quella che si tratterebbe della figlia di un prostituta, sottratta alla madre subito dopo il parto. Sul caso è stato aperto un fascicolo per omicidio colposo; al vaglio tutti i filmati delle telecamere sia della zona del ritrovamento sia delle zone che precedono il punto, perché la piccola potrebbe essere stata gettata nelle acque del Tevere prima.