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Libia, liberi i 350 migranti sopravvissuti al bombardamento

Pubblicato: 09/07/2019 23:40

Sono liberi i 350 migranti rinchiusi nel centro di detenzione di Tajoura, sopravvissuti al bombardamento che si è abbattuto la scorsa settimana per “mano” dell’aviazione del generale Khalifa Aftar, provocando la morte di 53 persone. La decisione è stata disposta dal governo del premier libico Fayez al-Sarraj dopo averlo dichiarato alcuni giorni fa. Ad annunciarlo è un tweet dell’UNHCR (Alto commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati).

Liberi 350 migranti da Tajoura: “Erano ancora in pericolo”

Ringraziamo il ministero dell’Interno libico per la liberazione odierna di rifugiati e migranti dal centro di detenzione di Tajoura – scrive in un tweet l’UNHCR Libya – 350 persone erano ancora in pericolo a Tajoura e ora sono libere. L’Unhcr garantirà assistenza attraverso il suo programma“. Poi spiega: “Negli ultimi giorni, l’UNHCR ha visitato Tajoura e fornito cibo, acqua e assistenza medica. Poiché le evacuazioni dalla Libia sono limitate, abbiamo cercato di trasferire i più vulnerabili al Gathering and Departure facility (GDF) di Tripoli e sollecitare la liberazione di tutte le persone rimaste a Tajoura“.

Fonte immagine in alto: Twitter UNHCR Libya

Ultimo Aggiornamento: 10/07/2019 00:47