Sono almeno due le novità sul fronte migranti dopo la riunione del Comitato nazionale ordine e sicurezza, presieduto dal ministro dell’Interno Matteo Salvini, di ieri. Si parla di prevenire le partenze con maggiori controlli e di usare le navi della Marina e della Guardia di Finanza per difendere i porti.
Le nuove misure
Il Comitato nazionale per l’ordine e la sicurezza ha deciso ieri “nuove misure contro l’immigrazione irregolare e per difendere i porti italiani“. In primis c’è l’incremento dei controlli per ridurre le partenze dei migranti, anche con utilizzo di radar, aerei e navali, e poi con l’impiego di navi della Marina e della guardia di finanza a difesa dei porti italiani.
Il governo intende anche organizzarsi con la Tunisia per migliorare, e aumentare di conseguenza, i rimpatri. Dieci motovedette italiane verranno consegnare alla guardia costiera libica entro l’estate per migliorare il controllo del mare.
Intanto il M5s ha presentato un emendamento al decreto sicurezza bis che prevede di anticipare la confisca della nave già al primo ingresso in acque italiane senza quindi aspettare la reiterazione. A questo proposito è stato specificato che “i natanti possano essere impiegati dagli organi di polizia, capitanerie di porto, per attività di polizia ovvero finalità di giustizia, di protezione civile o tutela ambientale“.
Presto il vertice sui migranti
Domani sera alle 19 il presidente del Consiglio ha convocato un vertice sui migranti. Il Premier Conte ha infatti inviato una lettera a tutti i suoi ministri: “Da alcune settimane stiamo assistendo a un progressivo incremento del numero di imbarcazioni che trasportano migranti, che si approssimano alle nostre coste e sollecitano un attracco ai nostri porti. Diventa pertanto urgente coordinare le iniziative le iniziative dei ministri competenti anche al fine di evitare che possano ingenerarsi sovrapposizioni o malintesi“.