La triste notizia arriva da Roma, precisamente dal quartiere Nomentano. Un anziano di 85 anni è stato rapinato nella sua abitazione e poi seviziato, imbavagliato per due giorni e abbandonato a sé stesso. Ad accorgersi di quello che stava accadendo i vicini di casa, allarmati da alcuni lamenti.
Rapinato e seviziato nella sua abitazione
Una storia orribile quella che arriva da Roma, dal quartiere di Nomentano in via Val d’Ala. I fatti risalgono a più di 2 giorni fa, il giorno esatto dell’aggressione all’anziano 85enne. L’uomo si trovava nella sua abitazione, che condivideva con un’inquilina di origini straniere, quando è stato rapinato di una somma di soldi esigua. Dopo aver subito la rapina, come riporta Il Messaggero, l’uomo è stato poi seviziato sadicamente e senza alcun motivo apparente.
Abbandonato legato alla sedia
Torturato dunque, per il puro gusto di farlo e vederlo soffrire. Legato ed imbavagliato, l’85enne è rimasto in quelle drammatiche condizioni per ben 2 giorni. Dopo lungo tempo e vani sforzi, l’anziano è infatti riuscito a togliersi da sé il bavaglio e iniziatosi a lamentare, è riuscito a mettere in allarme i vicini. La dinamica di quanto accaduto non è affatto chiara anche se i poliziotti di Fidene, attivi sul caso, sembrano aver già individuato un possibile responsabile. A rapinare e seviziare l’uomo infatti potrebbe essere stata proprio l’inquilina di origini straniere che risulta essere misteriosamente scomparsa da giorni e irreperibile. Di lei non si conosce nulla al momento e, come riporta Il Messaggero, l’anziano 85enne avrebbe fatto intendere che la sua aguzzina potrebbe essere la donna.
Trauma cranico e costole rotte
Sempre a Il Messaggero, alcuni testimoni raccontano il momento in cui le forze dell’ordine e i vigili del fuoco hanno fatto il loro ingresso nella casa, scoprendo le gravi condizioni in cui versava l’uomo: “Ho visto l’anziano che era legato ad una sedia, sporco di sangue e respirava a fatica“. Subito dopo essere stato soccorso, l’anziano è stato trasferito d’urgenza al Sandro Pertini di Roma e la diagnosi parla chiaro: trauma cranico, costole fratturate e segni di sevizie.