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Ferrara, pedofilo condannato a 9 anni: abusi su due bambine 12enni

Pubblicato: 13/07/2019 10:49

Il Tribunale di Rovigo ha condannato in primo grado un 29enne originario di Mesola (Ferrara) per violenza sessuale su minori. All’epoca dei fatti contestati, il condannato aveva circa 22 anni, le sue vittime invece, un’età compresa fra i 12 e i 14. Il giudice Tribunale di Rovigo ha deciso per una pena di 9 anni di carcere per gli abusi sessuali perpetrati a danno di due ragazzine 12enni, con le quali avrebbe avuto dei rapporti sessuali completi. Oltre ciò, gli inquirenti hanno anche rinvenuto una ventina di fotografie in suo possesso, ritraenti ben 7 ragazze minorenni completamente nude. Alcune foto le avrebbe scattate lui stesso, altre gli sarebbero state inviate dalle ragazze. Tutto ciò sarebbe avvenuto dietro pesanti ricatti e minacce da parte dell’uomo.

Due 12enni ricattate e costrette a fare sesso con lui

Stando a quanto ricostruito, il 29enne condannato dal giudice del Tribunale di Rovigo, avrebbe abusato di una delle 12enni dopo averla invitata a casa sua, nel ferrarese. I fatti contestati risalgono all’inizio del 2012, quando aveva 22 anni. In quell’occasione, avrebbe poi scattato delle fotografie alla ragazzina, per poi usarle per ricattarla e costringerla a fare sesso con lui in seguito. Almeno in 3 occasioni avrebbe abusato di lei in questo modo. Da quanto emerso, il 29enne mesolano avrebbe violentato anche un’altra bambina, sempre di 12 anni, l’anno precedente. Per questi fatti, il giudice ha optato per una pena di 9 anni di reclusione. Ma ci sarebbero altre accuse e altre vittime.

Pena di 9 anni di reclusione in primo grado, ma ricorrerà in appello

Tra il 2008 e il 2009 avrebbe invece costretto una 14enne a fare sesso con lui e ad inviargli foto nuda, sempre attraverso ricatti e minacce. Altre ragazze, sempre di età compresa fra i 12 e i 14 anni, sarebbero finite nelle sue grinfie fra 2007 e 2009. Palpeggiate, spogliate, abusate, costrette a fotografie compromettenti e minacciate. Alla fine, però, l’uomo è stato individuato e condannato. Il suo legale, Sandra Passadore, però ha già affermato che ricorreranno in appello. Molte delle accuse sono infatti già cadute in prescrizione oppure si è arrivati ad assoluzioni in merito. Per le poche contestazioni ancora in piedi la pena decisa dal giudice del Tribunale di Rovigo è stata di 9 anni. Ma il ricorso in appello potrebbe cambiare ancora le cose.

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