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Pecore tinte di rosa per il Latitude Festival: insorgono gli animalisti

Pubblicato: 22/07/2019 16:14

Forti le polemiche oltre la manica in questi giorni. Ad attirare l’attenzione è stata la campagna del celebre Latitude Festival, il festival musicale che si tiene annualmente in Inghilterra, nel Suffolk. L’evento, che ha avuto inizio il 18 luglio scorso, ha attirato sù di sé polemiche e attenzione per le pecore tinte di rosa usate per fare promozione all’inizio del festival.

Pecore tinte di rosa: insorge il web

Decine e decine di pecore rosa-fosforescente che pascolano nell’erba di fronte alla gigantesca scritta “Latitude” del Latitude Festival, celebre evento inglese che si tiene annualmente. Quest’anno ad anticipare il clamore dato dal festival in sé ci ha pensato la sua campagna pubblicitaria che si è servita degli ovini, tipici del festival, questa volta apparsi però “vestiti” di tinte shock.

L’appello per l’intervento degli animalisti

Sin dai primi minuti che hanno succeduto il post hanno iniziato a piovere critiche contro il festival da parte di numerosi utenti che hanno voluto concentrarsi sulla tintura delle pecore. “In quale realtà è accettabile? ‘Best Family Festival’, nemmeno in minima parte“; “Pecore tinte ad una festa rumorosa che spaventerà gli animali già nervosi, questo è inaccettabile“, scriveva un altro utente su Twitter chiedendo l’intervento della Royal Society for the Prevention of Cruelty to Animals (RSPCA).

La denuncia di PETA e RSPCA

Le polemiche scatenate dagli utenti sono state numerose ed hanno messo in allarme gli animalisti che hanno subito voluto scagliarsi contro il festival sollevando una denuncia pubblica. Tra questi, si è distinta nella condanna PETA UK, The People for the Ethical Treatment of Animals. La condanna è arrivata anche in questo caso, via social: “Nel 2019, solo persone ignoranti o crudeli usano ancora gli animali come giocattoli viventi, oggetti di scena. Abbiamo imparato abbastanza sugli animali da saperli rispettare e ammirare per la loro capacità di vivere in un mondo che stiamo rapidamente distruggendo“.

La risposta del Festival: “Tinte naturali a base di acqua

Parole forti usate per condannare il festival “reo” di aver pitturato le pecore per finalità ludiche e commerciali. Immediata la risposta degli organizzatori del Latitude Festival che hanno voluto sottolineare come, per tingere le pecore, fossero state utilizzate tinture naturali a base di acqua e come gli ovini fossero stati tinti a mano, una pratica non diversa dallo spargimento abituale di insetticidi o antiparassitari sul manto delle pecore.

L’East Suffolk Council: “Completamente sicure

Una risposta che in parte ha placato la polemica ma che non ha saputo mettere a tacere chi ha accusato gli organizzatori del Latitude Festival di essersi serviti delle pecore come meri oggetti di divertimento da usare a proprio piacimento. Come riporta The Guardian, a scagionare l’azione del festival è stato il Consiglio dell’East Suffolk: “Siamo assolutamente contenti che il colorante a base d’acqua sia completamente sicuro e che gli organizzatori del festival abbiano adottato tutte le misure appropriate per garantire che gli animali siano tranquilli, sicuri e ben curati“.

Parole che hanno messo a tacere ogni polemica accompagnate dalla promessa cui qualora avessero riscontrato delle irregolarità, avendo a cuore il bene degli animali, sarebbero immediatamente intervenuti impedendo l’attività.

*immagine in evidenza: fonte/Twitter Latitude Festival (dimensioni modificate)