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Nati 3 gemelli prematuri a Salerno: è un caso eccezionale

Pubblicato: 23/07/2019 11:00

Grande felicità nell’ospedale Ruggi d’Aragona di Salerno, dove sono appena nati 3 gemellini prematuri alla 31esima settimana. Si tratta di un grande risultato: le gravidanze trigemine sono spesso complicate e a rischio, così come i parti. I 3 piccoli invece stanno bene, così come la loro madre.

Era la loro seconda gravidanza trigemellare

I genitori dei 3 piccoli nati sono Karime Hafide, 38 anni, e Bounaim Mohamed, 41. La coppia aveva in passato già avuto una gravidanza trigemellare: l’eccezionalità di questo caso consta nel fatto che entrambe le gravidanze non derivano da fecondazione assistita, e sono quindi spontanee.

La madre era stata inizialmente ricoverata all’ospedale Villa Marta di Sarno: quando però è stato appurato che era necessario fornirle cure e supporto più specializzati, si è provveduto a trasferire la donna al reparto gravidanze a rischio del Ruggi d’Aragona.

Una gravidanza a forte rischio

Il parto è andato eccezionalmente a buon fine e le piccole sono nate all’una di ieri: Sahar, la prima ad uscire, è nata alle 13.03 circa. La sua sorellina Saifeddine è nata un minuto dopo e l’ultima arrivata, Samar, due minuti dopo. Le piccole pesano tra i 1410 e i 1530 grammi, sono per ora monitorate e in buona salute.

Il professor Petta, direttore del reparto, ha spiegato a il Messaggero quali potessero essere i gravi rischi di questo tipo di gravidanza: “Si tratta di gravidanza ad alto rischio perché possono essere complicate da gestosi, iper-tensione, minaccia di parto prematuro, diabete etc. La eccezionalità del caso è legato al fatto che questa gravidanza trigemina è insorta spontaneamente e non legata a tecniche di fecondazione assistita”.

Gara di solidarietà per aiutare la famiglia

Mantenere 3 figli non è facile, ma doversi occupare di 6 bambini può diventare un arduo compito per chiunque: eppure, nonostante i rischi e le difficoltà previste, i due genitori non si sono tirati indietro. “Quello che mi ha colpito è stato il decoro e la dignità di questa famiglia, perfettamente integrata che pur non navigando nell’oro, ha deciso di portare avanti una gravidanza con tre gemelliniha raccontato il dottor letta. Che ha aggiunto: “Assolutamente non hanno preso in considerazione di interrompere la gravidanza; certo sei figli da accudire non è una cosa semplice in una famiglia monoreddito, con il salario di un operaio”.

È stata quindi aperta una gara di solidarietà a Sarno, con la collaborazione dei servizi sociali e al piano di Zona e all’assessorato delle politiche sociali di Sarno.