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Si suicida lo zio di Elena Santarelli: “La Prader Willi mi ha consumato”

Pubblicato: 24/07/2019 12:06

Una gravissima tragedia ha colpito Elena Santarelli. Lo zio della showgirl, Vittorio, che ieri si è suicidato lanciandosi dall’ottavo piano di un palazzo. La Santarelli, distrutta dal dolore, ha deciso di pubblicare la lettera d’addio dello zio, che ha nel suo ultimo scritto denunciato i disagi che vivono i malati e i disabili nella società italiana.

Distrutto dalla malattia della figlia

Con un post di instagram, Elena Santarelli racconta la disperazione dello zio Vittorio, che era un care viver, ovvero una persona che si era data in tutto e per tutto alla cura della sua figlia Daniela, affetta dalla malattia di Prader Willi. “a 37 anni era l’ombra di sua figlia Daniela ,era insieme a mia zia un vero e proprio “care giver “dedicando tutte le sue energie alla figlia malata , e come tutti i care giver ci si sente lasciati soli ( non dalla famiglia )”.

Nessuna condanna per il gesto dello zio, anzi: “Questo gesto che ha compiuto può essere giudicato come atto di vigliaccheria ma non è così ,un gesto chiaro di un ultimo sacrificio verso la famiglia e verso tutte le famiglie che vivono questa condizione”. L’uomo aveva anche scoperto di essere malato, il “secondo mostro”.

Disperato per la solitudine che provava

Dalle parole dell’ultima lettera dell’uomo emerge tutta la disperazione provata: “La Prader Willi mi ha consumato, distrutto senza forze, ora sento già il secondo mostro che si è impossessato di me. Chiedo scusa alla mia famiglia (tutta) ma non ho la forza per affrontarlo”.

I suoi ultimi pensieri sono per i suoi famigliari: “Mario prendi il comando e già so che lo farai ,ciao grazie Dani ciao Vale scusa, Lalla scusa ciao. Tommi Vittoria nonno va sulla “luna “ciao bambini,ciao studiate. Ciao a tutti quelli a cui ho voluto bene, amici cari.”.

In ultimo, una richiesta disperata, un appello ai politici: “Chiedo ai politici di fare di più per le famiglie con handicap (…) fai qualcosa sui giornali”.

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“La Prader willi mi ha consumato,distrutto senza forze,ora sento già il secondo mostro che si è impossessato di me.chiedo scusa alla mia famiglia (tutta) ma non ho la forza per affrontarlo Mario prendi il comando e già so che lo farai ,ciao ,grazie Dani ciao Vale scusa ,Lalla scusa ciao . Tommi Vittoria nonno va sulla “luna “ciao bambini,ciao studiate . Ciao a tutti quelli a cui ho voluto bene ,amici cari. CHIEDO AI POLITICI DI FARE DI PIÙ PER LE FAMIGLIE CON “PERSONE CON HANDICAP” Vittorio Bonaldo . Fai qualcosa sui giornali , ciao Vito . Questa è la lettera che mio zio Vittorio ha lasciato a mia zia Clara (sorella di mia madre) ieri mattina sul tavolo prima di togliersi la vita dall’ottavo piano di un palazzo a Latina. Mio zio aveva una figlia (Daniela ) con la sindrome rara di prader willi ,da 37 anni era l’ombra di sua figlia Daniela ,era insieme a mia zia un vero e proprio “care giver “dedicando tutte le sue energie alla figlia malata , e come tutti i care giver ci si sente lasciati soli ( non dalla famiglia ). Pochi gg fa aveva scoperto di essere affetto da una malattia ,questo è il secondo mostro di cui parla . Questo gesto che ha compiuto può essere giudicato come atto di vigliaccheria ma non è così ,un gesto chiaro di un ultimo sacrificio verso la famiglia e verso tutte le famiglie che vivono questa condizione .zio Vittorio era una bella e brava persona che aiutava tutti con il sorriso sulle labbra e vorrei che tutti lo ricordassero per tutto quello che ha fatto prima di compiere qs gesto estremo. Zio voleva che si parlasse della prader willi e questo è’ il mio contributo al tuo volere zio Vito.ti vogliamo tutti bene zio ,hai lasciato un grande vuoto .il repost e’ gradito . #caregiver #ciaozioVito #tivogliamobene . Ci prenderemo tutti cura della tua famiglia , Con affetto , tua nipote Elena . www.praderwilli.it

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Ultimo Aggiornamento: 24/07/2019 12:07