Louis Ducruet, figlio di Stéphanie di Monaco e Daniel Ducruet ha sposato la sua Marie Chevallier, fidanzata storica e business woman che lavora al Casino di Montecarlo. I due si sono detti (due volte) sì. La cerimonia civile si è svolta a Palazzo Grimaldi mentre il rito religioso ha avuto luogo nella bellissima Cattedrale di Monaco.
Doppio royal wedding al Principato
Dopo Charlotte Casiraghi e Dimitri Rassam, diventati marito e moglie poco più di un mese fa, la famiglia Grimaldi è pronta ad affrontare un altro matrimonio. A convolare a nozze, stavolta, è Louis Ducruet, figlio di Stéphanie di Monaco e Daniel Ducruet, sua ex guardia del corpo.
La sposa, Marie Chevallier, è la fidanzata storica del giovane. I due si sono conosciuti alla Western Carolina University del North Carolina e ora lei è project manager del Casino di Montecarlo.
Sposi tra le mura di Palazzo Grimaldi
Il rito civile si è svolto in forma strettamente privata il 26 luglio scorso tra le regali mura di Palazzo Grimaldi. La funzione religiosa, invece, si è tenuta nella Cattedrale dell’Immacolata Concezione di Monaco.
Un omaggio, quello del giovane Louis, alla sua famiglia e alla sua storia. Infatti, solo un altro celebre matrimonio si era svolto tra quelle sacre mura: quello tra il Principe Ranieri e la meravigliosa Grace Kelly. “Crescere nella famiglia principesca ti lega fortemente a questo Paese – ha dichiarato Louis al magazine Point de Vue – Per me è stato ovvio scegliere di sposarmi in Cattedrale, saremo vicini a mio nonno, questo sarà il nostro modo di associarlo alla nostra felicità.”
Gli abiti della sposa
Ogni cerimonia importante che si rispetti, merita un outfit all’altezza. E la sposa non se l’è fatto ripetere due volte. Per il suo matrimonio Marie Chevallier ha pensato a ben 3 cambi d’abito. Per il rito civile, la sposa ha indossato un’elegante tuta di Rosa Clará in seta con dettagli in pizzo e scollo a V.
Per la cerimonia in Cattedrale, è stata scelta una stilista d’eccezione: Pauline Ducruet, sorella dello sposo. L’abito, realizzato dall’atelier Boisanger di Monaco, era un long dress in pizzo chantilly che ha richiesto 300 ore solo per quanto riguarda i ricami. Dopo la cerimonia, è arrivato il momento della festa che è durata fino a notte fonda. Qui la sposa ha sfoggiato il terzo abito: un altro abito di Rosa Clará in pizzo, lungo fino al ginocchio, con profonda scollatura e ornamento in perline.
*mmagine in evidenza: Fonte/Instagram: Louis Ducruet (dimensioni modificate)