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Russia incendio base militare: livello elevato di radiazioni

Pubblicato: 09/08/2019 20:00

È allerta radiazioni in Russia a seguito del drammatico incidente nella base militare di Severodvinsk, nella regione di Ankheldesk, verificatosi nella giornata di ieri. Il motore a propulsione di uno dei sottomarini è esploso a seguito di un test. Il bilancio conta due morti e diversi feriti, oltre ad un livello di radiazioni oltre la media.

Radiazioni 20 volte superiori la media 

La denuncia arriva da Greenpeace Russia che segnala valori allarmanti di radiazioni nell’aria. Secondo quanto riferito il livello radioattivo nell’aria sarebbe di circa 20 volte superiori il livello ritenuto normale.

Le radiazioni si sarebbero sviluppate nell’ambiente a seguito dell’esplosione e ora viene richiesto a Rospotrenbnadzor, l’autorità russa che si occupa dei consumatori, di eseguire le dovute analisi sul caso e dare risposte immediate soprattutto in merito a quali radionuclidi sono stati dispersi nell’aria e se esiste una reale minaccia per la salute umana. 

Le preoccupazioni di Greenpeace

Al Moscow Times, Rashid Alimov, capo del programma energetico di Greenpeace Russia, colui che ha appunto denunciato l’accaduto, ha dichiarato che capire quale picco di radiazioni sia stato raggiunto nell’area limitrofa alla base di Severodvinsk deve essere la priorità. “Se è stata rilasciata una quantità abbastanza grande di radionuclidi” ha dichiarato Alimov, “possiamo aspettarci che i servizi norvegesi lo registrino”. Intanto, secondo quanto riferito da diverse fonti locali, gli abitanti della zona stanno facendo scorte di pastiglie di iodio

L’esplosione durante un test

L’incidente si è verificato nella giornata di ieri all’interno di uno dei sottomarini nucleari nel quale era in corso un test. Il bilancio è stato di due morti e diversi feriti a seguito dell’incendio divampato dopo l’esplosione di un motore a propulsione liquida. Le vittime erano due tecnici civili a lavoro nella base.

A dare l’annuncio di quanto accaduto è stato lo stesso ministero della Difesa russo attraverso un comunicato ufficiale.