La scoperta fatta in una fattoria in Sudafrica dagli ispettori della Società Nazionale per la prevenzione della crudeltà verso gli animali – NSPCA è agghiacciante: 20 cuccioli di leone e di tigre sono stati ritrovati morti in un congelatore. Gli ufficiali hanno parlato di condizioni pessime e di una totale mancanza di cura e di conoscenza degli animali tenuti in cattività da parte dei proprietari.
I cuccioli trovati nel congelatore
A luglio scorso, gli ispettori della Società Nazionale per la prevenzione della crudeltà verso gli animali – NSPCA hanno effettuato un’ispezione in una fattoria a Lichtenburg. Quello che hanno trovato è davvero sconvolgente: le carcasse di 20 cuccioli di leone e di tigre erano state nascoste in un congelatore dai proprietari. Durante il controllo, un altro cucciolo di leone è stato trovato morto in una stanza fredda. A renderlo noto è il sito del NSPCA, ma anche l’organizzazione Conservation Action Trust che si occupa di protezione delle specie minacciate commissionando indagini su questioni importanti che le riguardano.
Emaciated cubs, freezer full of carcasses uncovered at North West lion farm https://t.co/XVtiqAZg6v via @safarious
— Conservation Action (@ConsActionTrust) 13 agosto 2019
I controlli precedenti nella stessa fattoria
Gli ispettori della NSPCA erano già stati in questa fattoria e avevano constatato le terribili condizioni in cui erano costretti a vivere gli animali. Nell’aprile scorso, gli ufficiali avevano pubblicato delle foto agghiaccianti che mostravano leoni, caracal, tigri e leopardi completamente privi di pelo, in recinti sovraffollati, gravemente malati e ricoperti di rogna. Durante quel sopralluogo avevano trovato anche 2 cuccioli di leone che non erano in grado di camminare e mostravano una patologia neurologica. I piccoli erano stati sequestrati e affidati alle cure di un veterinario, oggi riescono a stare piedi e a compiere dei passi. Come hanno spiegato gli ispettori, ciò significa che vi sono gravi carenze riguardo la conoscenza e la cura di questi bellissimi animali tenuti in cattività nella fattoria dove sono stati sequestrati.
Durante quest’ultimo controllo di luglio, altri 2 cuccioli sono stati trovati nascosti in una cassa in un magazzino; entrambi mostravano i sintomi di quelli trovati nell’aprile scorso. Non riuscivano a camminare, a stare in piedi e questo non gli permetteva nemmeno di allontanarsi dai loro escrementi. Il veterinario che segue gli altri ha portato via anche loro. Inoltre, 5 delle carcasse ritrovate nel congelatore, invece, sono state prelevate per compiere degli esami post mortem e accertare la causa del decesso. Non appena si avranno i risultati, a carico dei proprietari della fattoria penderanno, probabilmente, ulteriori accuse.
Le parole del NSPCA
Douglas Wolhuter, ispettore senior e direttore dell’unità di protezione della fauna selvatica dell’NSPCA, ha detto: “Con l’uscita di The Lion King e l’omaggio ai leoni durante la Giornata mondiale del leone di questo mese, il resto del mondo celebra queste maestose creature“. E ha continuato con una triste constatazione: “Qui in Sudafrica, dove i leoni sono una parte enorme della nostra eredità, stiamo condannando migliaia di questi animali a una vita di prigionia, durante la quale i loro bisogni di base non vengono soddisfatti, e stiamo sottoponendo colui che è globalmente noto come il re del regno animale, a una patetica vita in gabbia, in attesa della morte“.
Il comunicato del NSPCA si conclude con una cruda affermazione: “Il commercio di animali selvatici apre le porte a una crudeltà odiosa, che sia intenzionale o negligente. Dove ci sono soldi e animali coinvolti, c’è sicuramente crudeltà“.
Immagine in evidenza: Uno dei cuccioli trovati morti nella fattoria. Fonte: Sito Conservation Action Trust