Dopo 19 giorni in mare, la Open Arms, l’equipaggio e i suoi migranti toccheranno terra. L’ha stabilito la Procura di Agrigento, nelle vesti del pm Luigi Patronaggio, disponendo il sequestro della nave spagnola e ordinando lo sbarco dei profughi a bordo. Nonostante l’infuocato dibattito in Senato di queste ore, Matteo Salvini ha affidato ai social il suo commento a riguardo.
Open Arms attracca, il pm: “Situazione esplosiva”
“La situazione è esplosiva, devo riportare la calma e fare in modo che nessuno si faccia male. L’impegno e l’attenzione sono massimi per l’incolumità delle persone” aveva dichiarato il procuratore prima di partire per Lampedusa. Dopodiché, la decisione dell’immediato sequestro della nave e dello sbarco dei migranti presenti a bordo. Questa mattina alcuni migranti si erano lanciati in mare, viste le condizioni disperate sull’imbarcazione ong.
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— Open Arms (@openarms_fund) August 20, 2019
La fiscalía de Agrigento dictamina desembarco inmediato de todas las personas a bordo #OpenArms en el puerto de #Lampedusa y la incautación provisional del barco.
Por fin,se acaba la pesadilla y las 83 personas a bordo recibirán asistencia inmediata en tierra pic.twitter.com/z4rYtTmtP0
Salvini: “Non c’era allarme sanitario”
Assentatosi temporaneamente dal dibattito in Senato, Salvini attacca: “Il sequestro impone lo sbarco degli immigrati: ricordo che non c’era allarme sanitario, finti malati e finti minorenni. Qualcuno si sta portando avanti già nel nome del governo dell’inciucio che vuole riaprire i porti. Finché campo è mio dovere difendere i confini e la sovranità del Paese”. E ancora: “Molto probabilmente mi arriverà una denuncia dalla stessa Procura che mi indagò per sequestro di persona, reato che prevede 15 anni di carcere: stavolta il reato è omissione di atti d’ufficio. Io non mollo“.