Uno scenario apocalittico purtroppo reale, drammaticamente reale. L’Amazzonia sta bruciando sotto gli occhi di una popolazione che non riesce contrastare la brutalità delle fiamme che mangiano terreno veloce, restituendo cenere. È difficile mappare in questi momenti i numerosi incendi che stanno mettendo in ginocchio il polmone verde della Terra anche se lo Stato più interessato sembra essere quello di Amazonas.
L’Amazzonia brucia ancora
Gli incendi in Amazzonia non sono un evento unico e raro. Il polmone verde conosce bene questa realtà quasi ciclicamente: il fenomeno degli incendi, soprattutto nell’arco della stagione più secca dell’anno, è diffuso. Nell’ultima settimana sono circa 9.507 gli incendi che hanno iniziato a divampare, come segnalato dall’INPE, e oggi sembra quasi impossibile riuscirne a tenere il conto. Diventa molto difficile tuttavia interpretare i dati e l’emergenza data la difficoltà riscontrata nel filtrare le corrette informazioni dai media internazionali.
La città è buia ma è pieno pomeriggio
Le immagini più simboliche arrivano da San Paolo, una delle più grandi città del Brasile. Ieri pomeriggio intorno alle 15, pieno pomeriggio, il cielo ha iniziato ad oscurarsi. Secondo molti media la coltre di fumo che ha avvolto San Paolo non sarebbe la diretta conseguenza degli incendi amazzonici in contrasto però con quanto riportato da numerosi media internazionali come il The Sun. È però indubbio come la coltre di fumo che ha oscurato il cielo abbia seminato il panico e le fiamme che stanno divorando l’Amazzonia permangono il simbolo di una devastazione silenziosa che non sta avendo la giusta attenzione mediatica e il suo opportuno grado di approfondimento e chiarezza.
In riferimento agli eventi di San Paolo c’è anche chi come Francis Maxwell attira l’attenzione con l’inganno: “Wow, che meravigliosa fotografia di San Paolo di notte giusto? Sbagliato – scrive su Twitter, allegando lo scatto che raffigura il cupo cielo sulla città brasiliana – Sono esattamente le fott**e 2 di pomeriggio. Il fumo proveniente dai roghi in Amazzonia hanno avvolto la città nell’oscurità. I polmoni della Terra sono in fiamme e noi siamo il cherosene“.
Wow, what a beautiful picture of the #SaoPaulo skyline at night right?
— Francis Maxwell (@francismmaxwell) August 21, 2019
Wrong. This is at f*cking 2pm in the afternoon. Smoke from the burning amazon cloaked the city in darkness.
The earths lungs are on fire, and we’re the kerosine. #ClimateChangeIsReal pic.twitter.com/N7wkBGlRpZ
The #AmazonRainforest has been burning for 3-weeks straight and there is very little media coverage.
— Zohir (@ZohirZo) August 21, 2019
The second image is São Paulo, Brazil during the day. If you want to know what the apocalypse looks like, this is a small glimpse. pic.twitter.com/xFlxZPIiOK
Yesterday the smoke from The Amazon Rainforest fires reached São Paulo and there’s almost a 2,400km distance between these two places. pic.twitter.com/XY6ITQ38Cz
— hannah ? (@negativiq) August 21, 2019
The smoke is so bad it turned São Paulo Brazil’s afternoon into midnight! pic.twitter.com/shnjuacDm0
— Matthew Lush (@MatthewLush) August 21, 2019
*immagine in alto: San Paolo. Fonte/Twitter