Lo chef Andrea Zamperoni è stato trovato morto, come si apprende da fonti statunitensi. Il 33enne era scomparso da sabato a New York, dove è stato rinvenuto il corpo. Ancora poco chiare le cause della morte, su cui ora si aprono le indagini.
Trovato il corpo dello chef di Cipriani Dolci
La NBC riporta la notizia, che avrebbe appreso da un comunicato di Cipriani Dolci, noto ristorante newyorkese dove il 33enne era capo cuoco da diversi anni. Il corpo di Andrea Zamperoni è stato trovato in un albergo del Queens che, secondo alcuni giornali americani, avrebbe una fama piuttosto dubbia. La zona dove è stato trovato il corpo, vicina all’abitazione dello chef, sarebbe territorio di prostituzione e traffico di droga. Sulle cause della morte di Zamperoni dovrà ora far luce la polizia di New York, che sta portando avanti le indagini.
Il comunicato del ristorante pubblicato da NBC riporta che il fratello, anche lui chef in un locale dell’azienda a Londra, sta volando a New York per identificare il corpo. Cipriani Dolci esprime inoltre la speranza che le forze dell’ordine possano chiarire presto le circostanze della morte di “uno stimato e amato membro del gruppo Cipriani da molti anni“.
La scomparsa di Andrea Zamperoni
Secondo la testata statunitense, che cita l’aiuto chef Ignacio Albo, Andrea Zamperoni non ha mai mancato un giorno di lavoro in tanti anni come dipendente da Cipriani Dolci. Il ristorante della Grand Central Station non lo ha visto arrivare per il turno di lunedì, e da allora di lui si sono perse le tracce.
Cipriani Dolci rivolge i suoi pensieri alla famiglia dello chef, che vive in Italia: “Andrea era un individuo responsabile, di buon cuore, gentile e un gran lavoratore che mancherà molto a tutti noi“, riporta il comunicato.
Corpo avvolto in una coperta
AGGIORNAMENTO DEL 23 AGOSTO – Da quello che è emerso sembra che il corpo fosse avvolto in una coperta, forse con l’intento di trasportarlo e farlo poi sparire. Secondo quanto riporta la Cbs sul corpo dello schef non ci sarebbero ferite evidenti, per le autorità resta una morte sospetta e sul corpo verrà svolta l’autopsia.
Intanto il procuratore di Lodi, Domenico Chiaro, ha annunciato che aprirà un’inchiesta conoscitiva: “Si tratta di un atto dovuto. Attendiamo poi anche di capire quale è stato l’esatto motivo della morte“, ha detto.